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01/12/2023
– I territori investono sul turismo sostenibile. La ‘Destinazione Alte Marche’ accelera con la ‘Dmo’ (Destination management organization) per imprimere un «impulso strategico» alle azioni del settore. Al momento hanno aderito circa 30 Comuni delle Province di Pesaro e Urbino e Ancona, tra cui Urbino e Fabriano.
Nel frattempo arriva il corso collegato ‘La destinazione organizzata per la promozione e lo sviluppo del turismo rurale e sostenibile’, promosso dall’Unione Montana Catria e Nerone attraverso il bando del Gal Montefeltro. L’iniziativa si rivolge agli operatori privati (settore ricettivo, ristorazione e servizi) e pubblici (funzionari e amministratori). Il progetto è stato presentato in Provincia dall’assessore al Turismo dell’Unione Montana Catria e Nerone Massimo Cardellini, dal direttore del Gal Montefeltro Domenico Fucili e dalla coordinatrice del corso Flavia Fagotto.
Come riferito da Fucili, «il Gal Montefeltro ha aperto nei mesi scorsi un bando sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020, denominato “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione”, offrendo la possibilità di coinvolgere soggetti pubblici e privati da stimolare attraverso azioni informative per l’attivazione della ‘Destination Management Organization». Si guarda a «specializzare l’offerta turistica, grazie alla condivisione di buone pratiche e alla conoscenza dei principali trend collegati alla tipologia di prodotti che si possono costruire sul territorio». «L’Unione Montana ha aderito al bando del Gal – ha evidenziato Cardellini – con il progetto “La destinazione organizzata per la promozione e lo sviluppo del turismo rurale e sostenibile” con l’obiettivo di sviluppare azioni informative che possano stimolare amministratori e funzionari pubblici ma anche gli operatori turistici. La finalità è migliorare e razionalizzare la governance. Costituire l’identità di una destinazione attraverso la creazione di una Destination management organization è un passaggio fondamentale». Soddisfatto il presidente dell’Unione Montana Alberto Alessandri: «Nonostante l’intenso lavoro di questi anni riscontriamo troppo spesso la mancanza di una visione e promozione unitaria. Ci sono difficoltà a costruire reti aggregate, partecipate sia dal pubblico che dal privato, per costruire una ‘destinazione turistica’. Risulta strategico, quindi, stimolare il coordinamento tra amministratori e operatori nell’organizzazione dell’offerta».
L’attività formativa proposta dall’Unione Montana Catria e Nerone prevede incontri e seminari. Lo scopo è presentare e agevolare i processi di aggregazione e partnership tra pubblico e privato già in corso per una migliore pianificazione e gestione del turismo. «Verrà approfondita la conoscenza del patrimonio rurale, culturale e ambientale locale – ha rimarcato Fagotto – per veicolare ai destinatari ciò che una specifica area può offrire in termini turistici. Sarà data particolare importanza alla valorizzazione dei prodotti gastronomici e alle produzioni locali, in grado di aggiungere valore alla destinazione turistica. Sono previsti interventi da parte di organismi certificati come Slow Food, rappresentanti del mondo del biologico, esperti del territorio e delle sue risorse. Ci concentreremo su elementi di innovazione dell’offerta e dei servizi turistici e sugli strumenti di comunicazione, in grado di facilitare l’accessibilità alla destinazione. Rilevanza sarà data alle tipologie di prodotti affini alle potenzialità locali come l’outdoor experience, trekking e-bike, eno-alogastronomia. Inoltre verranno presentati i fondamenti per una narrazione coerente e aggregata del territorio tramite l’utilizzo consapevole dei social media e delle tecniche per lo storytelling a scopi turistici», ha concluso la coordinatrice del corso. Per info e iscrizioni: www.unione.catrianerone.pu.it..
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www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2023-12-01 16:37:44 da
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