Albenga. “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e alla sua maggioranza che sono in prima linea nel gestire un’emergenza migranti figlia dell’incapacità del Governo a livello nazionale, e che si ripercuote su sindaci coraggiosi”.
Queste le parole dei segretari del Pd Ivano Mallarini (Albenga), Giovanni Ragazzini (Alassio), Maria Clara Romano (Cisano Sul Neva) e Francesco Testi (Ceriale) dopo quanto accaduto ieri sera ad Albenga, dove è saltata la seduta del consiglio comunale dedicata all’accoglienza migranti: la maggioranza infatti ha deciso di riunirsi nella sala consiliare, mentre la minoranza in piazza San Michele, dove tra le polemiche era stato convocato il parlamentino (ma mancavano le condizioni di sicurezza).
“Ad Albenga – commentano i dem – purtroppo, stiamo vivendo una situazione unica nel suo genere, con una minoranza che ha deciso di prendere posizione contro le decisioni dei propri partiti al Governo e che punta il dito contro il sindaco. Azioni che aumentano la tensione sociale, ma Albenga per fortuna, come ha ricordato anche il vescovo Borghetti, è una città accogliente e gli albenganesi non sono razzisti. Quella della minoranza è un’operazione pretestuosa a fini elettorali: un comportamento che va ben oltre la decenza politica”.
“Un problema così delicato e importante va affrontato in maniera non strumentale. Riteniamo quindi inaccettabile il comportamento della minoranza di Albenga, città che ha sempre dimostrato, anche in passato, di saper accogliere le persone in arrivo senza creare clima di sospetto e ostilità nei confronti di coloro che cercano solo condizioni di vita più dignitose. Il nostro partito è diverso: crede da sempre nell’uguaglianza, nella solidarietà e nel rispetto e andiamo avanti sulla nostra strada” sottolineano in conclusione Mallarini, Ragazzini, Romano e Testi.