Molina Aterno, riapre il Piccolomini: un caffè che riaccende il cuore del paese

Molina Aterno, riapre il Piccolomini: un caffè che riaccende il cuore del paese


23 maggio 2025 | 16:20

Share0

Molina Aterno, riapre il Piccolomini: un caffè che riaccende il cuore del paese

Riapre lo storico bar nel centro di Molina Aterno: sarà di nuovo un luogo di incontro, grazie all’impegno di Roberta Pacitti

Riaprire un bar, in alcune zone, non è solo una scelta imprenditoriale. È un atto che riguarda l’identità, la socialità, la speranza. Accade a Molina Aterno, dove sabato 24 maggio, a partire dalle 17.30 in Piazza San Nicola di Bari, si apriranno di nuovo le porte del bar Piccolomini, all’interno dell’omonimo palazzo che rappresenta un tassello ricercato della storia del paese.

molina aterno bar piccolomini

Il bar – che sarà anche minimarket – mancava da quasi cinque anni. La sua assenza aveva lasciato un vuoto tangibile: niente più caffè al volo, chiacchiere al bancone, partite a carte, ma anche nessun punto di riferimento quotidiano, soprattutto per i più anziani e per chi vive Molina tutto l’anno.

A credere nella possibilità di riaprire è stata Roberta Pacitti, giovane donna da sempre impegnata nelle attività culturali e sportive della zona. Con determinazione ha scelto di investire sul futuro della sua comunità, rimettendo in moto un presidio fondamentale non solo per l’economia locale, ma per la vita collettiva del paese.

E Roberta non è sola. A dimostrare che un’altra narrazione è possibile è anche Manuel Fasciani, che pochi mesi fa ha lasciato Milano per aprire proprio a Molina Aterno il suo studio di tatuaggi, portando con sé un bagaglio di esperienze e un’idea ben precisa: tornare per costruire, e non per rassegnarsi. Anche la sua è una scelta che parla di futuro, di autonomia e di fiducia nelle possibilità – concrete – delle nostre zone interne.

La riapertura del bar Piccolomini non è un evento qualsiasi: è il simbolo che qui non si resiste soltanto, ma si sceglie di vivere davvero. Che ogni nuova apertura – che sia un bar o uno studio – è un gesto che rompe il silenzio, ricuce il tessuto sociale. E non è l’unico passo che mostra quanto si possa fare qui, dove c’è spazio – umano e territoriale – per costruire davvero.

Un grande in bocca al lupo a Roberta!


Source link


0 Comments