Porto, cambia il piano di sviluppo Pronti investimenti per 18 milioni  – Teramo

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GIULIANOVA. Approvato, in giunta regionale, l’adeguamento tecnico-funzionale del piano regolatore portuale di Giulianova, adattato tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, e grazie ai 18 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione, che Governo e Regione hanno destinato a Giulianova, si andrà a completare il porto così come previsto dal piano. «L’adeguamento, che non prevede modifiche sostanziali alla zonizzazione vigente, migliora la fruibilità delle aree portuali e amplia gli usi consentiti», fa sapere il Comune, «senza stravolgere la struttura originaria del piano. L’approvazione risponde alle esigenze riscontrate negli ultimi anni dai fruitori delle aree portuali. Le modifiche consistono in ampliamenti degli usi consentiti nelle zone già definite e nel recepimento dei percorsi ciclabili e pedonali esistenti, in coerenza con la pianificazione comunale vigente. I cambiamenti, in sostanza, non introducono nuovi carichi ambientali, e sono in linea con gli obiettivi e le strategie del piano regolatore portuale originario».
A proporre l’adeguamento tecnico-funzionale del piano regolatore portuale è stato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Umberto D’Annuntiis. L’amministrazione comunale esprime «soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e ringrazia l’assessore D’Annuntiis per il suo costante contributo allo sviluppo del nostro porto». Per quanto riguarda gli interventi da effettuare con i 18 milioni di euro, i lavori dovrebbero partire all’inizio del 2025. Secondo il Prg, sulla punta del molo sud sarà realizzata una stazione marittima per i traffici commerciali, mentre sul secondo braccio del molo nord, il più lungo, è previsto un edificio polifunzionale che dovrebbe accogliere il mercato ittico. Inoltre verrà smontato il braccio a nord dove oggi c’è il faro verde. La configurazione attuale del porto, però, è stata frutto del lavoro di fine anni ‘70, inizio anni ‘80, dall’ente porto guidato da Peppino Laudadio, che intercettò una serie di finanziamenti destinati al raddoppio del molo nord e per la costruzione della banchina di riva.
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www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2024-10-17 03:21:00 da


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