Prefettura di Massa Carrara e Fondazione Insigniti OMRI unite contro il gioco d’azzardo

Presso il salone di rappresentanza della prefettura di Massa Carrara, si è svolto oggi il seminario “Giovani, famiglie e gioco d’azzardo. L’urgenza di capire per intervenire”, organizzato dalla prefettura stessa in collaborazione con la Fondazione Insigniti OMRI.

L’iniziativa si è concentrata sul tema della prevenzione e del contrasto al gioco d’azzardo patologico, con l’obiettivo di promuovere interventi concreti di sostegno e sensibilizzazione per garantire che nessuno debba affrontare questa “battaglia” da solo.

L’evento è stato introdotto dal prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, che ha sottolineato la rilevanza del fenomeno per le nuove generazioni, sempre più esposte a questa emergenza sociale, esprimendo apprezzamento per l’impegno della Fondazione OMRI.

Durante il seminario, è stato esaminato l’impatto allarmante del gioco d’azzardo patologico, una problematica che, secondo recenti dati dell’Istituto Superiore di Sanità e del CNR, mostra un aumento costante di giocatori problematici, con conseguenze pesanti per famiglie e comunità.

Nel corso del seminario, la Fondazione ha sottolineato, al netto degli introiti fiscali derivanti dal settore del gioco d’azzardo, i costi indiretti legati all’aumento delle spese sanitarie, ai costi per l’assistenza sociale e a quelli giudiziari. Inoltre, sono state evidenziate significative perdite di produttività, che nel loro insieme comportano un notevole danno economico per lo Stato.

La discussione tecnica ha accolto contributi di esperti come il sociologo Maurizio Fiasco e lo psicologo Alfredo Casini, membri dell’Osservatorio per il contrasto del gioco d’azzardo presso il Ministero della Salute, lo psichiatra Pier Marco Passani dell’ASL 5 di La Spezia, e la psicologa Annamaria Giannini, presidente del Comitato provinciale di Roma della Fondazione OMRI e direttrice del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma.