Allerta massima per i consumatori italiani: emesso un richiamo alimentare su un formaggio presente in molti supermercati.
Formaggio, che passione! Questo derivato del latte gioca un ruolo fondamentale nella cucina italiana, e contribuisce significativamente alla complessità e alla varietà dei piatti tradizionali. Il formaggio è infatti presente in innumerevoli ricette, ma viene spesso consumato anche come antipasto o gustoso contorno. È inoltre considerato uno spuntino nutriente e salutare per grandi e piccini.
Va sottolineato che l’Italia è rinomata per la produzione di formaggi di alta qualità grazie alla diversità di terreni e climi, che favoriscono vari stadi e processi di stagionatura, nonché per l’alto grado di specializzazione dell’industria casearia.
Ogni Regione vanta infatti le proprie eccellenze, come il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, la mozzarella e la ricotta. E ancora: il Pecorino, la bufala, la stracciatella e i formaggi erborinati, come il Gorgonzola.
Anche gli altri Paesi, però, vantano alcune eccellenze assolutamente deliziose, come la vicina Grecia. Lo Stato ellenico produce, consuma ed esporta da centinaia di anni la Feta, un gustoso formaggio fresco di origine ovina o caprina. Nelle ultime ore, però, è stata diramata un’allerta alimentare: alcuni lotti di Feta in vendita nei supermercati italiani sono stati segnalati a rischio salmonella.
La Feta, protagonista di piatti freddi e insalatone
La Feta ha radici millenarie: viene infatti prodotta in Grecia da almeno 8.000 anni, fino a diventare un alimento internazionale e di largo consumo. La produzione inizia con la cagliatura del latte, ottenuta tramite l’aggiunta di caglio naturale o enzimi coagulanti. Una volta solidificato, il formaggio viene tagliato in cubi e lasciato riposare, in modo da permettere al siero di staccarsi dalle forme.
Segue poi il processo di salatura e di invecchiamento in contenitori di legno o latta, in cui gli aromi della Feta possono svilupparsi pienamente. Questo periodo di maturazione conferisce infatti al formaggio la sua consistenza cremosa e il gusto ricco, con note leggermente acidule. La Feta è utilizzata in numerose ricette greche, come l’insalata tradizionale o il Moussaka, ma la sua versatilità la rende ideale per esser sbriciolata su insalate, in abbinata magari a olive e pomodori, o persino fusa per preparazioni più complesse.
Feta: richiamo alimentare per i consumatori italiani
Il Ministero della Salute ha rilasciato un’allerta per i cittadini italiani, e imposto il ritiro precauzionale di alcuni lotti di Feta per rischio salmonella.
Nella fattispecie, si tratta della “Feta DOP Salakis Président“, prodotta e confezionata a Volos, in Grecia, dall’azienda SHM Hellas-Pilion S.A. e venduta in confezioni da 200 grammi. Il lotto di riferimento è il 116PD 18/05/2023, e reca la data di scadenza 01/03/2024. Consigliamo quindi di controllare attentamente i prodotti sospetti nel vostro frigo e, in caso di rinvenimento, di restituirli prontamente al punto vendita presso il quale sono stati acquistati.
www.romait.it è stato pubblicato il 2024-01-06 16:30:59 da Cristiana Zancan
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