CATANIA – Siccità, ci sono spiragli in Sicilia, il livello della diga Ancipa, che rifornisce Caltanissetta ed Enna, continua a crescere. Il presidente Renato Schifani annuncia nuovi flussi idrici verso l’Agrigentino e il ministro Nello Musumeci sta sbloccando nuovi fondi.
Siccità, ci sono spiragli in Sicilia
Continua a crescere il livello idrometrico dell’invaso Ancipa che, grazie alle recenti piogge sul versante dei Nebrodi, ha toccato in pochi giorni un incremento complessivo di 8 metri, con un volume di circa 900 mila metri cubi di acqua.
Un risultato che rappresenta una boccata d’ossigeno per l’Isola, alle prese con una crisi idrica senza precedenti. A comunicarlo l’Autorità di bacino della Regione Siciliana. Per incrementare ulteriormente la capacità di raccolta, partiranno a breve i lavori di riefficientamento delle traverse laterali degli invasi della regione.
Sono interventi strategici che miglioreranno la capacità di accumulo e, nel caso dell’Ancipa, porteranno addirittura a raddoppiarla, offrendo un contributo decisivo per la gestione delle risorse idriche.
Nel frattempo, le previsioni meteo annunciano che da stasera è attesa una perturbazione occidentale che potrebbe portare piogge abbondanti, con accumuli localizzati fino a 40-50 mm. I rovesci, previsti anche per la giornata di domani, saranno più intensi sul settore settentrionale della Sicilia, alimentando ulteriormente gli invasi.
Il nuovo collegamento idrico
È iniziato questa mattina il trasferimento dell’acqua dalla diga Gammauta, situata nel Palermitano, al lago Castello, in provincia di Agrigento.
Grazie al raggiungimento di un volume idrico sufficiente di 170 mila metri cubi, le infrastrutture tecniche sono state attivate consentendo il flusso con una portata iniziale di 100 litri al secondo che aumenterà gradualmente fino a 350 litri al secondo.
Musumeci annuncia nuovi finanziamenti
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci ha annunciato l’imminente sblocco di nuovi fondi. “Porterò al prossimo Consiglio dei ministri – ha detto – che dovrebbe tenersi ad inizio settimana, la proposta di delibera per assegnare 28 milioni di euro alla Regione Siciliana, per far fronte alla grave emergenza idrica che vive ormai da parecchi mesi l’Isola”.
“Questo ulteriore stanziamento – ha spiegato il ministro – si aggiunge ai 20 milioni deliberati dal governo Meloni nel maggio scorso, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale”.
“Le risorse sono destinate – ha aggiunto Musumeci – al completamento delle attività previste dall’articolo 25 del Codice di Protezione civile e all’avvio degli interventi più urgenti. La quantificazione di questo secondo stanziamento è frutto di un’attenta istruttoria condotta dal nostro dipartimento nazionale, tenuto conto anche con delle valutazioni tecniche di rito – ha concluso – nel confronto con il dipartimento della Regione”.
livesicilia.it è stato pubblicato il 2024-12-04 18:54:39 da Antonio Condorelli
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