«Sono diventato un mostro». I legami di Cosa Nostra con i calabresi


[ad_1]

COSENZA «Sono diventato un mostro per vendere l’anima a Cosa Nostra». Giovanni Brusca si racconta in “Uno così”, il libro-dialogo di don Marcello Cozzi, in libreria. «Sono diventato un mostro per vendere l’anima a Cosa Nostra, perché credevo in Totò Riina, e poi scopro che voleva farmi fuori (…) mi sono chiesto a cosa fosse servito fare tutto quello che avevo fatto per un uomo che io vedevo come fosse Dio in terra. è vero, Cosa Nostra scomparirà se i suoi capi resteranno senza eserciti». Le parole del pentito, l’uomo che il 23 maggio 1992 premette il telecomando che fece saltare in aria il giudice Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta, sono contenute nel libro-dialogo. Il testo è frutto di numerosi incontri con Don Marcello Cozzi, ex Vicepresidente nazionale di Libera, esperto…

[ad_2] Leggi tutto l’articolo «Sono diventato un mostro». I legami di Cosa Nostra con i calabresi
www.corrieredellacalabria.it è stato pubblicato il 2024-10-13 07:22:40 da Redazione Corriere


0 Comments