È stata sospesa la gara per l’affidamento del campo da calcio Ezio Sclavi di Taggia. Si è riunita ieri la commissione giudicatrice e all’apertura della prima busta si è resa necessaria la sospensione.
Da quanto si apprende si tratta di una procedura standard, volta a chiedere una integrazione a supporto e chiarimento dei documenti presentati. Ricordiamo che sono due le offerte pervenute al Comune di Taggia: una presentata dall’Argentina e l’altra dalla unione tra Taggia e Sanremese.
In ballo c’è l’affidamento dei due campi da calcio, quello principale e l’altro più piccolo in sintetico per calcio a 5 o 7. Lo Sclavi, è stato chiuso a ottobre e riaperto soltanto per consentire l’EduCamp Coni. Rimangono quindi escluse le tribune e gli altri manufatti, considerati non agibili o da abbattere e di cui si occuperà il Comune in una seconda fase.
Sarà invece a carico del futuro gestore la messa a norma degli impianti che gestiscono le forniture di luce, acqua e gas asservite agli spogliatoi. Il criterio di valutazione sulle offerte non sarà basato solo sul fattore economico, infatti, ai fini del punteggio verrà preferito un progetto di riqualificazione degli spazi e di miglioramento delle strutture.
La commissione ha fissato una tempistica per la chiusura della procedura. L’integrazione dovrà pervenire entro 5 giorni, quindi l’iter riprenderà nei primi giorni della prossima settimana. Al termine della procedura lo Sclavi verrà affidato in concessione fino al 31 dicembre 2027.