Toghe rosse, sindacalisti, giornalisti, antifa***sti: i grandi nemici di Meloni

Toghe rosse, sindacalisti, giornalisti, antifa***sti: i grandi nemici di Meloni




Più Meloni e i suoi attaccano queste categorie, più il consenso di Fratelli d’Italia tiene. Funziona così: siamo in Italia.

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23 Comments

  1. Caro Scanzi, quando uno scandalo ha protagonista un politico di destra, lo scandalo è personale. Quando ha protagonista un politico di sinistra, lo scandalo è del partito. Questa è l’Italia; questi siamo noi. E non ci resta che rassegnarci alle bugie della premier e agli slogan propagandistici di gente senza pudore come qualcuna condannata in via definitiva ad 1 anno di reclusione per peculato e adesso comodamente seduta in Parlamento. E basta leggere i tanti commenti post elezioni in Liguria, rilasciati dai destri, per rendersi conto che siamo senza speranza.

  2. Le parole ascoltate sono coinvolgenti, corrette, stilisticamente ineccepibili, ma purtroppo sono del tutto inutili: io sono terrorizzato dalla inaudita violenza delle continue intimidazioni fasciste di cui sono destinatarie e vittime la magistratura, la costituzione, la libertà di espressione, la nostra stessa democrazia. Basta belle parole che 5 su 10 deridono e gli altri 5 applaudono. Tutti i ministri, a iniziare dal primo, fanno a gara ad additare le più nobili istituzioni al pubblico ludibrio, schifandosene dell' equilibrio tra i poteri e donando ai propri sodali argomentazioni ripugnanti a difesa delle proprie aberrazioni. Cari Astenuti, grazie per l'Italia che state fattivamente contribuendo a costruire, una democrazia illiberale in aura di autocrazia.

  3. Non vorrei passare per qualunquismo ma su questi punti che hai messo nel tuo video parte del partito più grande della opposizione ne condivide, vedi giustizia in primis, ma anche sulla informazione sui bavagli di mezzolitro non è che ho sentito dai politici del P.D. una grande opposizione.

  4. Purtroppo la tua analisi di certo eruttorato è quanto mai azzeccata.
    Mi rattrista che a decidere le sorti di questo bellissimo paese sia il solito ventre molle.
    E' un' eterna palla al piede che non ci permetterà mai di essere un paese
    definitivamente evoluto e civile.

  5. Questa destra vince anche perchè da sinistra molti non vanno a votare, e non capiscono che così facendo mettono il paese nelle mani di questa feccia, che per anni é stata nascosta nelle sue tane, e ora finalmente si può sfogare. Questa destra non governa per far progredire il paese, questa destra si arrocca sul potere e comanda sul paese, fregandosene di tutto e di tutti. Siamo noi elettori che ci dobbiamo svegliare e smetterla di fare i fighetti da salotto, o le comari che litigano sempre. La sinistra in Italia é le peggior nemica di se stessa. Non sono bastati gli anni di Berlusconi, adesso abbiamo la Meloni e tutto il suo cucuzzaro, il suo circo di mezze calzette arroganti e disoneste. E il paese si sta abbruttendo. Sempre meno cultura, sempre meno solidarietà, e tanti nemici che non esistono, ma che vengono tirati in ballo, per nascondere una incompetenza abissale. Diventeremo come Ungheria e Argentina, perché noi siamo geneticamente così. Quanto poi all'Emilia-Romagna, consiglierei al signor Musumeci e alla signora Rita Dalla Chiesa di tacere, perché i nostri amministratori avranno commesso degli errori, ma hanno governato e amministrato in modo molto migliore rispetto a tanti altri. Io sono orgoglioso di essere emiliano. E il risultato delle ultime elezioni regionali ha dimostrato che qui in Emilia-Romagna la gente ragiona con la testa non con lo stomaco o con qualcosa di peggio. Volevano 'finalmente liberare' la nostra regione, ma noi ci siamo liberati da soli nel 1945. Qui é nato il fascismo e lo conosciamo bene, per questo lo evitiamo. Grazie Dott. Scanzi per aver creato questo spazio di analisi e di conoscenza democratica.