Inaugurata oggi a Treia la nuova sede di Lube Academy, il progetto pensato per diventare un punto di riferimento per la comunità, un luogo in cui sport, cultura e aggregazione si uniscono in una dimensione innovativa che guarda al futuro. L’evento si è aperto con il taglio del nastro a cui hanno preso parte autorità locali e nazionali, tra cui il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla Ricostruzione Sen. Guido Castelli, il presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, il prefetto Isabella Fusiello e il questore GianPaolo Patruno, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, della dirigenza del Gruppo Lube e della comunità di Treia. A seguire la Santa Messa presieduta da S.E. Monsignor Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, gli interventi dei principali esponenti delle istituzioni la visita guidata all’interno della nuova struttura e delle aree dedicate ai ragazzi.
Come sottolineato dall’amministratore delegato del Gruppo Lube, Fabio Giulianelli, il progetto, fortemente voluto dalla Proprietà Lube per Treia, ha un’importante valenza sociale. «Al centro della Lube Academy c’è il territorio, le sue tradizioni e l’impegno di investire sulle nuove generazioni. L’obiettivo è costruire un ambiente che promuova valori positivi e che possa diventare un modello di riferimento per l’intero panorama nazionale, creando una realtà sportiva e sociale che guardi ai giovani e alla comunità». Lube Academy nasce come un centro di attività sportive e di aggregazione per i giovani, con una forte componente sociale, fondato su valori di crescita personale e collettiva. Non si tratta di un semplice progetto sportivo, ma di una vera e propria iniziativa integrata, che unisce sport, educazione e attività ricreative in collaborazione con l’Università di Macerata (UNIMC). Con questa iniziativa, il Gruppo Lube conferma il suo ruolo di leader non solo nel settore industriale e sportivo, ma anche nella promozione di una cultura dell’inclusione e della crescita. Con l’Academy, l’azienda punta a diventare un modello di innovazione e comunità, unendo sport, cultura e aggregazione in un unico, grande progetto.
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