Ugolini: “Dopo anni di promesse, pronto soccorso spezzino ancora in affanno. E la Regione minimizza”

“Per la Regione, “a tutti i pazienti sono sempre assicurate le cure necessarie” e dunque “non c’è motivo di preoccupazione”. Davvero? Ci sia consentito dissentire. L’Ente, infatti, per quanto riguarda la situazione in Asl5, ancora una volta ha minimizzato un quadro molto più critico di quanto voglia far credere e francamente, dopo le code e si disagi denunciati anche dai medici del Sant’Andrea, delle “precisazioni” della Regione non sappiamo che farcene. La realtà è che ancora una volta, al PS dell’ospedale spezzino i cittadini bisognosi di cure hanno dovuto fare i conti con i problemi di sempre: una sala d’aspetto troppo piccola per accogliere tutti (con decine di malati costretti ad aspettare fuori, al freddo) e un organico ridotto all’osso. I mali della sanità regionale vengono puntualmente a galla non appena si profila un’emergenza come lo è ora il picco influenzale. In Asl5, poi, i problemi sono sempre più evidenti: dopo 8 anni di promesse, la destra che governa non è nemmeno riuscita a predisporre un piano per risolvere le carenze d’organico”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini, che poi aggiunge: “La Regione Liguria ieri ha puerilmente stigmatizzato le critiche quando ha chiesto a tutti di “esercitare il dovuto senso di responsabilità”. Cioè? Vorrebbe forse che tutti quanti mentissero, nascondendo la testa sotto la sabbia? No grazie: noi la verità la diremo sempre. E la verità non è mai “propaganda politica”.