via libera al decreto per la tutela dei lavoratori con l’emergenza caldo

via libera al decreto per la tutela dei lavoratori con l’emergenza caldo

via libera al decreto per la tutela dei lavoratori con l’emergenza caldo


Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per la tutela dei lavoratori in caso di emergenza climatica. Il provvedimento estende la possibilità di accedere alla cassa integrazione per i settori dell’edilizia e dell’agricoltura, considerati i più esposti. Consente, in caso di eventi oggettivamente non evitabili, di chiedere la cig ad ore per i lavoratori edili e agricoli, escludendola dal conteggio previsto (rispettivamente 52 settimane nel biennio mobile per la cig ordinaria in edilizia e 90 giorni nell’anno solare per la Cisoa in agricoltura).

Durante il consiglio dei ministri di oggi, è stata data “priorità all’emergenza maltempo e agli incendi e le temperature altissime”, così come “all’intervento a tutela dei lavoratori”. Ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conferenza stampa al termine del Cdm. “Abbiamo varato una misura chiesta dal mondo del lavoro, siamo intervenuti prontamente per dare risposte”, ha sottolineato Tajani.

“Con questo provvedimento diamo risposte importanti per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori soprattutto in quegli ambiti in cui sono maggiormente esposti alle temperature elevate”, ha commentato il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “La previsione contenuta nel decreto di favorire intese con le parti sociali ci consentirà di intervenire ulteriormente, anche recependo le intese attraverso decreti, per definire modalità organizzative, misure di prevenzione e di sorveglianza sanitaria in modo da aumentare i livelli di sicurezza in presenza di temperature elevate, come abbiamo iniziato a fare con il protocollo che il ministero della Salute ha elaborato nei giorni scorsi che fornisce indicazioni sui i turni di lavoro, la gestione delle pause, l’abbigliamento adatto, la costante idratazione e quanto può essere utile a garantire più elevati livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro”, ha concluso.

 

Calderone: l’uso di questa Cig non sarà computata “nel tetto massimo dei periodi concedibili”

“Sugli edili interveniamo per consentire a tutte le aziende che hanno necessità di cassa integrazione ordinaria non solo di farlo, ma di non considerare” l’uso di questa Cig “nel tetto massimo dei periodi concedibili”, ha detto la ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Elvira calderone nella conferenza stampa. “In agricoltura, per i lavoratori a tempo indeterminato, facciamo un intervento analogo, senza comprimere il plafond di 90 giornate annue per eventi di Cig. Quello che verrà chiesto dalla data di entrata in vigore del decreto – ha ribadito il ministro – non sarà computabile”. “In agricoltura facciamo una ulteriore misura per fare richiesta interventi anche solo per alcune ore della giornata lavorativa, che prima non era possibile”. Calderone ha spiegato come si tratti di solo due interventi “che ci sono stati richiesti da organizzazioni datoriali e sindacali per attività” in cui il lavoro si svolge “prevalentemente allo scoperto”.

Messi a disposizione 10 milioni di euro per i turisti bloccati dall’incendio all’aereoporto di Catania

Nel corso del Consiglio, il ministro del Turismo, Daniela Santanché ha presentato una proposta per i turisti che si sono trovati in Sicilia durante i giorni scorsi, con la chiusura per incendio dell’aeroporto di Catania e i black out. Lo ha spiegato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine della riunione del Consiglio dei ministri. Messi a disposizione 10 milioni di euro “per il rimborso del biglietto aereo e delle spese alberghiere per chi non si trovasse privo di ogni copertura – aggiunge Musumeci –  il provvedimento decorre dal giorno in cui l’aeroporto di Catania è stato chiuso. Sarà  istituito un ufficio cui inoltrare le richieste”.

Musumeci: compreremo e produrremo Canadair, l’Ue ne ha pochi

“Ci sono sempre meno Canadair in giro proprio per la limitata produzione. L’Italia si è candidata ad acquistarne alcuni ma dovrà aspettare ancora 4-5 anni: a fronte di questa paradossale situazione che abbiamo scoperto al momento del nostro insediamento si sta lavorando per trovare una soluzione alternativa assieme ad altri Stati membri perché il problema non è solo italiano. È assurdo che l’Ue non abbia una flotta di velivoli antincendio degna di questo nome. Anche in Italia speriamo di poter trovare una o più aziende in condizioni produrre velivoli leggeri che possano accumulare acqua da laghetti o dalla superficie del mare come avviene ancora oggi”. Così il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci, in conferenza stampa dopo il Cdm. 

“Sono state 35 le richieste di concorso aereo nella giornata di ieri: 15 in Sicilia, 13 in Calabria, 4 in Sardegna, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo. Tutte le richieste possibili sono state soddisfatte, in Sicilia a causa delle forti correnti d’aria la flotta aerea regionale non ha potuto effettuare alcun interventi ieri e questo ha reso in parte più complicate le operazioni di spegnimento. La regione Puglia non si è dotata di una flotta aerea regionale per cui gli interventi devono essere fatti da una flotta aerea di Stato”, ha aggiunto Musumeci.

Decreto alluvione, Calderone: in pagamento prestazioni a 17mila dipendenti e 16mila autonomi

“A oggi sono in pagamento sono in pagamento prestazioni per ammortizzatore unico per 17mila lavoratori dipendenti e per 16mila autonomi. Lo strumento emergenziale sta funzionando e ci ha consentito di essere tempestivi nel pagamento di tutte le domande che sono arrivate”, ha detto la ministra del Lavoro Marina Calderone in conferenza stampa al termine del Cdm, in riferimento alle misure del decreto Alluvione per Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Musei con autonomia speciale salgono da 44 a 60

Il Consiglio dei ministri ha poi approvato in via preliminare uno schema di Dpcm che realizza un primo e importante intervento di riorganizzazione dei musei statali italiani: sale da 44 a 60 il numero dei musei, parchi archeologici e altri siti culturali statali dotati di autonomia speciale. In particolare, saranno tre i nuovi istituti di livello dirigenziale generale: i Musei Reali di Torino, il Museo archeologico nazionale di Napoli e la Galleria dell’Accademia-Musei del Bargello di Firenze. Inoltre, nascono 17 nuovi istituti di livello dirigenziale non generale,  rende noto il ministero della Cultura.


L’articolo via libera al decreto per la tutela dei lavoratori con l’emergenza caldo
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-07-26 18:52:00 da