“Villages of Tradition” nasce dall’unione di sei Gruppi di Azione Locale (GAL) della Campania – Partenio (capofila), Casacastra, Cilento, Colline Salernitane, Serinese Solofrana, Terra Protetta – e del GAL francese Othe-Armance della regione Grand Est. Obiettivo del progetto è proporre mete turistiche che valorizzano autenticità e legami con le comunità locali.
Grazie a un portale innovativo in fase di sviluppo, il progetto offrirà contenuti e strumenti che guideranno i viaggiatori verso esperienze uniche, con un’attenzione particolare al turismo enogastronomico. Questo settore, infatti, si conferma una leva strategica per attrarre visitatori, soprattutto dal mercato tedesco, da sempre affascinato dalle eccellenze culinarie e culturali della Campania.
Attualmente, l’80% dei viaggiatori a livello globale si dirige verso solo il 10% delle destinazioni turistiche. L’Italia e la Campania confermano questa tendenza che può essere invertita soltanto lavorando ad un’offerta diversificata che punti a settori specifici di utenza. La Germania, dopo gli Stati Uniti, è il Paese da cui proviene il maggior flusso di turisti stranieri in Campania interessati prevalentemente alla cultura, l’enogastronomia e all’esperienzialità naturalistica. Un’utenza insofferente al sopraffollamento.
Un supporto fondamentale, un pregiato patrocinio, un messaggio di visione e un’importante rete di promozione culturale
Il roadshow ha potuto contare sull’autorevole supporto dell’Assessorato per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, e della sua Direttrice generale Maria Passari, del prestigioso patrocinio dell’ENIT e della sua presidentessa Alessandra Priante, la quale ha voluto sottolineare con un personale videomessaggio di apertura l’importanza di “Villages of Tradition” per l’innovatività del suo approccio e la piena coerenza con le linee strategiche nazionali di promozione del turismo sostenibile, nonché della rete degli Istituti Italiani di Cultura in Germania per il loro ruolo di promotori di manifestazioni per lo sviluppo culturale delle comunità italiane all’estero.
Il patrocinio e l’intervento diretto di Enit, ha dato lustro e autorevolezza agli eventi, richiamando l’attenzione di circa 150 operatori di settore, istituzioni e opinion leader. Un ruolo decisivo è stato svolto da Antonella Rossi, Responsabile di ENIT Germania, che fin dall’inizio ha sostenuto il progetto con grande impegno. La sua presenza attiva, unitamente a quella organizzativa e d’interpretariato di Martina Kiderle, hanno garantito il successo delle tappe del roadshow, confermando il valore strategico del mercato tedesco.
Le tappe del roadshow: Francoforte, Colonia e Monaco di Baviera
Il roadshow si è articolato in tre eventi introdotti dai rappresentanti istituzionali del GAL Partenio, ente capofila del progetto, il presidente Luca Beatrice e il coordinatore Maurizio Reveruzzi seguiti dai saluti istituzionali dei delegati dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania Giuseppe Falco, Rosanna Lavorgna e Raffaele Picone i quali, dopo aver portato i saluti della Direttrice generale Maria Passari e dell’Assessore Nicola Caputo, hanno sottolineato l’importanza della cooperazione e, in particolare, del progetto “Villages of Tradition” per i territori rurali. ricercata la presenza dei Gal partner di progetto, il coordinatore Carmine Farnetano e l’agente di sviluppo Loredana Cedrola del GAL Casacastra, il coordinatore Luca Cerretani e la vice presidente Daniela Di Bartolomeo del GAL Cilento, il coordinatore Eligio Troisi e l’agente di sviluppo Lucia De Luca del GAL Colline Salernitane, il coordinatore Gennaro Fiume e il consigliere Luca Mascolo del GAL Terra Protetta per gli approfondimenti richiesti dai partecipanti alle tre tappe.
Il calendario degli eventi è stato il seguente:
- Francoforte sul Meno, 3 dicembre, presso il prestigioso Palais Livingston, con presentazione di Antonella Rossi, responsabile ENIT Germania. La degustazione è stata animata da Peter Peter, autore e docente di gastrosofia presso l’Università di Salisburgo, che ha saputo raccontare con passione i sapori autentici delle terre rappresentate. Oltre alla presenza di esperti del settore tra i partecipanti Silvia Bianchi, vice Console italiana di Francoforte.
- Colonia, 4 dicembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura, con presentazione di Jolanda Lamberti, Direttrice dell’I.I.C. di Colonia. Qui la degustazione ha avuto come protagonista Stefania Lettini, esperta di cucina italiana e notissimo personaggio del 2° canale televisivo nazionale, che ha introdotto in modo accurato e dettagliato un percorso enogastronomico di grande qualità.
- Monaco di Baviera, 5 dicembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura, con presentazione di Giulia Sagliardi, Direttrice dell’I.I.C. di Monaco di Baviera. Ancora una volta, Peter Peter ha saputo illustrare agli ospiti tutte le informazioni necessarie con la sua colta affabulazione culinaria. Hanno portato i saluti Diego Marchiello delegato del Console italiano di Monaco di Baviera.
Un momento particolarmente coinvolgente, in tutte e tre le tappe, è stato offerto dal casaro agerolese Nicola Florio, che ha dimostrato dal vivo l’arte della filatura e mozzatura del fiordilatte, accolto con entusiasmo dai partecipanti che hanno potuto degustarlo appena preparato.
In cammino verso un turismo trasformativo
Le degustazioni che hanno concluso ogni evento, contestualmente alla proiezione di alcuni filmati tra cui “I Villaggi della Tradizione” con immagini di Antonio Politano – fotografo e giornalista de “La Repubblica” e “National Geographic Italy”, e “In principio era il canto”, lo shortfilm che celebra la bellezza di Capo Palinuro con la voce di Katia Ricciarelli e la tromba di Luca Aquino hanno riscosso l’apprezzamento di un competente parterre composto da qualificatissimi operatori di settore, opinion leader e alte cariche istituzionali. Gli ospiti hanno riconosciuto il valore di un progetto che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità, offrendo con le sue proposte “fuori rotta” una risposta concreta alle esigenze di un turismo sempre più consapevole e lontano dall’overtourism.
Una visione condivisa che riceve nuove adesioni
Il progetto “Villages of Tradition” si propone non solo come una celebrazione di tesori nascosti, ma come un modello per la diversificazione dell’offerta turistica, in grado di attrarre viaggiatori esigenti e curiosi. Il successo del roadshow in Germania conferma la validità della visione alla base del progetto e pone le basi per un futuro di crescita e valorizzazione per i villaggi della Campania, del Grand Est francese e, dal prossimo anno, anche del Portogallo, la cui richiesta di adesione è stata accolta con grande entusiasmo.
www.irpinia24.it è stato pubblicato il 2024-12-16 10:15:01 da Redazione
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