addio a Gabriele Lucido, cuore del volontariato

Il mondo del volontariato campano è stato profondamente scosso dalla prematura scomparsa di Gabriele Lucido, figura di spicco all’interno del Centro di Servizio per il Volontariato (CSV) e presidente regionale della Federazione Campania delle Misericordie d’Italia, eletto nel 2022 ad Atripalda. Gabriele, attivo e apprezzato nel suo impegno sociale, ha lasciato un vuoto incolmabile, in particolare nell’Alta Irpinia e in tutta la Campania, dove era riconosciuto come un pilastro del volontariato.

Un esempio di generosità e impegno

Il cordoglio per la perdita di Lucido è stato espresso da molte realtà, inclusa la struttura delle Misericordie area emergenza Campania, che in una nota ufficiale lo ha ricordato come “una grande risorsa umana, un uomo generoso, padre, figlio e fratello”. Le parole di affetto e rispetto nei confronti di Gabriele hanno evidenziato il profondo impatto che ha avuto non solo come leader, ma anche come uomo di famiglia. Negli ultimi otto mesi, Gabriele e i suoi cari hanno affrontato un percorso di sfide e difficoltà, affrontandolo con grande dignità e forza d’animo.

Una famiglia rispettata al servizio della comunità

La famiglia di Gabriele Lucido è sempre stata profondamente radicata nella vita sociale e civile della comunità. Il fratello Tony Lucido è a capo della Pro Loco e ha ricoperto il ruolo di funzionario amministrativo presso l’ospedale Criscuoli-Frieri, mentre Vincenzo Lucido, altro fratello, ha servito la comunità come sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi. Una famiglia rispettata e attiva nel contribuire al bene comune, seguendo valori di servizio e solidarietà che hanno caratterizzato anche la vita di Gabriele.

Un’eredità che non verrà dimenticata

La scomparsa di Gabriele Lucido ha lasciato un segno profondo nella comunità campana, in particolare nel mondo del volontariato. Il suo impegno costante, la sua generosità e la sua capacità di essere un punto di riferimento per chiunque lo conoscesse non saranno dimenticati. La Campania e l’Alta Irpinia perdono un grande uomo, ma il suo esempio continuerà a ispirare chi, come lui, sceglie ogni giorno di dedicare tempo ed energie agli altri.

Ciao Gabriele,

mai avrei immaginato di doverti salutare così presto e con un dolore così profondo per il vuoto che oggi lasci in me, dopo aver appreso una notizia tanto triste e inaccettabile come quella della tua improvvisa scomparsa. Ho pregato tanto in questi mesi affinché tornassi presto in salute e al tuo posto di comando del movimento campano delle Misericordie, che tanto amavi e onoravi con grande personalità, spirito di fratellanza e ampie competenze. Ho avuto l’onore e la fortuna di incontrarti e conoscerti, così come la tua meravigliosa famiglia, che fino a oggi ha fatto l’impossibile per te. Durante il mio storico periodo in Misericordia, abbiamo indossato insieme il giallo ciano, il colore che da sempre contraddistingue le Misericordie rispetto ad altre realtà, e in ultimo, attraverso un protocollo collaborativo, abbiamo unito le Misericordie al mondo delle persone con disabilità del M.I.D., che rappresento e che tu tanto apprezzavi con ammirazione. Anche al C.S.V. mi hai sempre accolto con soddisfazione. Abbiamo sempre creduto l’uno nell’altro, anche quando, a volte o spesso, le nostre strade in Misericordia si sono divise per vari motivi, talvolta anche per incomprensioni. Anche in quei momenti sei stato l’unico a continuare a credere in me e a riporre fiducia in me. Hai sempre voluto e sostenuto la mia appartenenza e inclusione a quel mondo. Ancora oggi, che sei un angelo e volerai alto tra gli angeli del cielo, sono certo che continuerai a vegliare dall’alto e a guidare verso il giusto, aiutando sempre chi ne ha bisogno. Buon viaggio, caro fratello Gabriele, come amavi sempre definirci in ogni occasione. Riposa in pace, mentre in me continuerà a vivere il dolce e indelebile ricordo di te.