Albenga. Santi Cosenza, presidente dell’US Albenga, fa il punto sul movimentato calciomercato estivo e sul calendario della squadra ingauna per la Serie D, oltre a sottolineare alcuni punti futuri della nuova stagione sportiva che sta per iniziare.
Si è parlato di alcuni lavori da effettuare all’Annibale Riva per il campionato. Le gare casalinghe si disputeranno nel vostro stadio?
Il comune prenderà la decisione entro il 15 settembre per svolgere i lavori che, presumibilmente, dureranno fino a fine ottobre. In concomitanza di questi, grazie alla deroga, dovremmo giocare regolarmente al Riva.
Mercato chiuso o ci saranno ulteriori novità? Avete anche puntato molto sulla juniores, cosa dobbiamo aspettarci?
Il mercato ad oggi per me si può reputare chiuso. Stiamo ancora valutando se acquistare ancora un 2004 e un 2005 che stiamo visionando in questi giorni per la juniores. Abbiamo inoltre ceduto Del Canuto, ottimo ragazzo oltre che giocatore, purtroppo non rientrava a pieno nelle scelte tecniche. Ci sarà un nuovo innesto sulla panchina della juniores: di comune accordo con Marzano, Correale sarà l’allenatore in seconda. Come dissi fin dall’inizio, voglio che anche le giovanili abbiano la loro importanza, per questo ho chiesto a Correale di affiancare Virdis.
Siete soddisfatti delle operazioni sul mercato della vostra squadra? Oltre al rinnovamento della rosa, avete anche cambiato allenatore. Come è lavorare con Fossati?
Siamo soddisfatti al 100% del nostro mercato. Ad oggi, considerando questo come “l’anno zero”, reputo ottimo l’operato di Cocito, Ferrante e dello staff: sarà poi il campo a parlare e rivelare effettivamente il loro lavoro. Le prime partite ci daranno anche il resoconto del lavoro di Fossati, grande mister che mette passione e dedizione in tutti i minimi dettagli e in ogni allenamento. Ci stiamo conoscendo, stiamo imparando ognuno le proprie caratteristiche. È molto aperto con tutti, personalmente riesco ad interfacciarmi con lui tranquillamente e a parlare regolarmente di calcio, soprattutto ora che ci stiamo avvicinando sempre di più alla prima partita. La sintonia è un bene per il nostro lavoro e per l’ambiente, ma considero appunto questo come “l’anno zero”, dove tutti possono sbagliare: l’importante è lavorare sui nostri errori per migliorarci. Guardiamo entrambe le facce della stessa medaglia, può essere sia positivo che negativo per tutti.
Tanti giocatori nuovi per la nostra regione. Chi ci sorprenderà di più?
La squadra è molto compatta, vedo un gruppo composto da ragazzi educati e professionali, condita già da un’ottima intesa. La nostra rosa possiede anche diversi under di prospettiva, come Jebbar e Castiglione, che sono della zona. Un giocatore che mi ha impressionato? Ruggiero, difensore 2005 ex Napoli, ne sentiremo parlare sicuramente come anche dell’altro difensore Boloca. Questi giocatori, aiutati dall’esperienza di Venneri, potranno fare il salto di qualità. In attacco Quintero farà innamorare i tifosi dell’Albenga, come anche Di Stefano, giocatore che i tifosi locali non conoscono siccome l’ho prelevato dal sud, ma negli scorsi anni ha disputato sempre ottimi campionati.
Avete posto un obiettivo alla squadra? Un giudizio sul nuovo calendario della Serie D (qui)?
Sono molto contento di incontrare subito squadre blasonate come Vado e Alcione Milano. Il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza essendo neopromossi, se poi raggiungiamo i nostri traguardi nei tempi giusti potremmo anche pensare a divertirci durante il campionato. La partita con il Derthona è stato il nostro primo banco di prova: abbiamo visionato gli errori commessi e ci stiamo lavorando. È stato il match per entrare nella categoria, in campionato la musica sarà diversa e vedremo sicuramente un altro Albenga. Dopo l’amichevole con la Pro Vercelli, era anche giusto interfacciarsi con i nostri futuri rivali. Sono sicuro che i ragazzi hanno appreso molto da quella sconfitta.