Puntare l’attenzione sul
patrimonio culturale del nostro Paese: è l’obiettivo che si pone
il progetto ‘Minore – Un faro sul patrimonio culturale – Il
terzo settore con le Comunità locali per iniziative di
valorizzazione’. E’ promosso da Italia Nostra a cui ha aderito,
con una propria proposta riguardante il tema dell’archeologia,
anche la sezione di Campobasso, tra le 35 sezioni che hanno
sposato l’iniziativa.
Il progetto, finanziato con i fondi del Ministero del Lavoro
e delle Politiche sociali, è dedicato ai beni minori e in
particolare a quelli dei piccoli paesi e delle aree interne,
molto spesso lontani dai flussi turistici. L’obiettivo
principale che la sezione di Campobasso è quello di valorizzare
il patrimonio locale e per questo ha deciso di focalizzare
l’attenzione su due importanti siti di epoca Sannita poco
conosciuti e non ancora o solo approssimativamente indagati.
Si tratta del sito di Castellone-Civitelle, nel territorio di
Frosolone (Isernia), e quello di Castropignano (Campobasso) dove
nel 1777 venne rinvenuta la statua di Athena (Minerva),
risalente al V-IV secolo a.C. ed esposta al ‘Kunsthistorisches
Museum’ di Vienna. “Siti che si trovano in due aree interne del
Molise ricchi di bellezze naturali, paesaggistiche e
storico-archeologiche, che – spiega il presidente di Italia
Nostra Campobasso, Gianluigi Ciamarra – possono diventare
importanti luoghi turistici”. In occasione delle ‘Giornate
Europee del Patrimonio’ è stato organizzato un incontro
divulgativo che si terrà a Castropignano domenica 29 settembre
con inizio alle ore 16.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2024-09-26 13:36:35 da
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