ANCONA – Oggetto della disputa, due maglie biancorosse che sono state consegnate al Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani, e a Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. L’omaggio istituzionale, fatto a due cariche dello Stato Italiano dal consigliere del club dorico Gianluca Brilli, ha però ben presto assunto i contorni di caso che sta scuotendo i vertici della società anconetana. Soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Brilli, che sottolinea come il presidente dell’Ancona, Antonio Recchi, fosse a conoscenza dell’omaggio che ha avuto come location uno scenario politico. Episodio che peraltro non è passato inosservato, visto che la “pezza” esposta dalla Curva Nord in occasione dell’ultimo impegno casalingo (“Fuori la politica dall’Ancona. Chi ha osato pagherà!”) è un riferimento a persone e vicende tutt’altro che casuale. Come del resto precisato in un post chiaro sul profilo ufficiale della curva di giovedì sera, che rimarca la propria “autonomia e libertà da omologazioni di sistema” e chiede a gran voce un’assunzione di responsabilità nella vicenda definita “siparietto in un contesto che con l’Ancona non deve c’entrare niente”.
La risposta dei vertici dell’Ancona non si è fatta attendere, sotto forma di nota stampa che non lascia spazio a troppi equivoci. «In merito all’intervista rilasciata dal consigliere Gianluca Brilli – si legge nel comunicato – e pubblicata oggi sul quotidiano “Il Resto del Carlino”, nella quale il medesimo afferma come il presidente Antonio Recchi fosse a conoscenza dell’iniziativa, si ribadisce che la consegna della maglia ufficiale della Ssc Ancona ad un’importante carica dello Stato durante la manifestazione partitica tenutasi la scorsa settimana, è stata fatta dal consigliere Gianluca Brilli a mero titolo personale, tenendo all’oscuro i vertici societari».
«Costatato pertanto che quanto dichiarato pubblicamente dal Consigliere Brilli non corrisponda a verità, il Presidente si riserva di adire le vie legali a tutela della propria immagine nonché di quella dell’intera società. Inoltre, il consiglio direttivo della Ssc Ancona a larga maggioranza, auspica le immediate dimissioni dall’organo societario sia di Gianluca Brilli che dell’altro consigliere Andrea Manciola, anch’egli presente a detta manifestazione (altro consigliere del club dorico e – stando alle dichiarazioni di Brilli – ideatore dell’iniziativa dopo il permesso chiesto al presidente Recchi ed ottenuto ndr) e salito sul palco durante le fasi di consegna della maglia al Ministro. Nel caso tali dimissioni non dovessero prevenire nella giornata odierna – si conclude la nota – i consiglieri a maggioranza provvederanno a convocare quanto prima un direttivo onde sfiduciare i predetti consiglieri ed invitarli alle dimissioni».
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-03-16 20:00:54 da
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