Lo chiamano il “Blue Monday” ed è considerato dagli oroscopi il giorno più triste dell’anno. Cade solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio ed è, spesso, accompagnato da motivazioni logiche: il tempo grigio, le passività finanziarie dopo lo shopping sfrenato del Natale, i “buoni propositi” naufragati ben prima di arrivare a compimento.
Ma c’è chi, nella giornata più malinconica dell’anno, ha deciso di offrire un antidoto: al Keto Bar di Rimini, il primo risto-bar chetogenico d’Italia, l’imprenditore cattolichino Mirco Bastianelli combatte la tristezza a colpi di sconti. Oggi, dalle 8.30 alle 19, con orario continuato, il locale al civico 27/A di via Alessandro Serpieri, in pieno centro storico, proporrà il -20% non solo sul menu, ma anche sulla spesa dei prodotti targati Keto Bar.
L’ideatore del locale – il primo, in Italia, ad aver inaugurato un bar che proponesse prodotti chetogenici – commenta così la decisione: “Vogliamo colorare questa giornata di tristezza, strappando un sorriso a chiunque entrerà. Per questo, da noi, il Blue Monday si trasformerà nel felice Keto Monday”.
A tramutare la tristezza in felicità, dunque, ci penserà la consapevolezza di poter “sgarrare senza zuccheri”, attraverso un’alimentazione che, assicura l’imprenditore, è in grado di preservare la bontà degli alimenti, in termini di profumi e sapori, ma soprattutto la forma fisica di chi degusta.
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L’origine del Blue Monday
Con il termine inglese Blue Monday (“lunedì triste”) si fa riferimento a un particolare giorno dell’anno, solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio, ritenuto essere il giorno più triste per gli abitanti dell’emisfero nord. Il concetto, in origine, venne reso pubblico nel 2005 all’interno di un comunicato stampa del canale televisivo britannico Sky Travel, in cui si affermava di aver calcolato la data utilizzando un’equazione.
La teoria che ruota attorno al Blue Monday, nonostante l’equazione che ne è alla base, in sé, venga ritenuta priva di fondamento, è che in questa particolare giornata le persone si sentano maggiormente tristi e depresse. Il motivo? Perché, da parte del cervello, avverrebbe la presa di coscienza che le festività natalizie sono terminate. E che, per un periodo di tempo piuttosto lungo, le settimane saranno caratterizzate dalla quasi totale assenza di giorni festivi.
Entrando al Keto Bar, assicura il titolare Mirco Bastianelli, le persone troveranno invece svariati motivi per cui sorridere: “Un’atmosfera accogliente e rilassata, ma soprattutto pietanze e bevande in grado di conquistare i palati di tutti”.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2025-01-20 07:27:00 da
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