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BRINDISI – L’approvazione del regolamento per l’assegnazione degli orti urbani è ancora in standby e sta determinando ansie di cittadini e forze politiche per il rischio di atti di vandalismo. A denunciare i ritardi accumulati sono i consiglieri comunali Roberto Quarta e Michelangelo Greco, oltre ai rappresentanti del Pd. Il progetto degli orti urbani e didattici fu avviato dall’amministrazione Rossi, che intercettò un finanziamento di oltre 1,6 milioni di euro. «Mentre il regolamento per definire le modalità di assegnazione degli spazi da coltivare non vede la luce, la giunta pochi giorni fa ha stanziato oltre 300mila euro per l’installazione di un impianto di videosorveglianza», rileva Greco.
«Si tratta di una questione che va avanti ormai da troppo tempo senza un esito concreto – rincara Quarta -. La commissione Ambiente, parallelamente ai lavori in corso, ha svolto un’attività significativa: già il 6 febbraio, dopo un sopralluogo presso la struttura, ha redatto il regolamento con il contributo del dirigente Costantino Del Citerna. Ciò affinché, tra la fine dei lavori e il momento dell’affidamento agli utenti, la struttura non rimanesse per molto tempo inutilizzata. Non riesco quindi a comprendere come mai a oggi l’assessore al Patrimonio Caterina Cozzolino non abbia ancora concluso l’esame e l’approvazione del regolamento. Se si continuerà con questo ritardo, la struttura sarà soggetta ad atti vandalici, come è già avvenuto con Cala Materdomini». Anche il Pd parla di una «colpevole l’inerzia dell’amministrazione comunale» che «rischia di vanificare» quanto ottenuto dall’amministrazione Rossi. «L’idea originaria – affermano i consiglieri del Pd – era quella di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente mediante la valorizzazione della terra e dei suoi frutti. Si stanno invece normalizzando degrado, abbandono e incuria. Sollecitiamo l’amministrazione comunale ad accelerare ogni procedura per il regolamento di assegnazione».
L’assessore Cozzolino replica preannunciando di aver «dato mandato al presidente del consiglio comunale di convocare congiuntamente le commissioni Patrimonio e Ambiente per affrontare il tema del regolamento per l’utilizzo degli orti urbani». Cozzolino precisa poi che «non risultano ancora consegnati i lavori da parte della ditta esecutrice, la quale è impegnata ancora nel realizzare l’impianto di videosorveglianza e ha istituito un servizio di vigilanza notturna».
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-07-05 14:31:13 da
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