PISTOIA – “Il problema delle aggressioni verbali e fisiche che il personale sanitario e non del servizio sanitario subisce, ormai, quotidianamente sono un problema drammatico che non accenna a diminuire.
Sempre più dipendenti sono oggetto di atti violenti per cause, organizzative o strutturali ed ambientali che nulla hanno a che vedere con la volontà del singolo operatore che svolge quotidianamente il proprio lavoro in favore delle persone che affluiscono agli ospedali oppure ai servizi territoriali.
Episodi gravi o gravissimi risaltano sulla cronaca gli altri quelli di minore entità passano in silenzio ma lasciano il segno tra il personale che li subisce. Da tempo il fenomeno è in aumento e le misure per affrontare il fenomeno sono messe in campo con incomprensibile ritardo, ed a macchia di leopardo, da parte della ASL Toscana Centro.
E’ il caso del presidio ospedaliero di Pistoia che secondo noi, e per le segnalazioni che riceviamo dal personale, non riceve la necessaria attenzione, per affrontare energicamente questo problema, che invece ricevono altri presidi sanitari aziendali.
Leggiamo dalla stampa che in altri presidi sono in corso lavori per installare telecamere per un intervento più tempestivo delle Forze dell’Ordine, viene rafforzata la vigilanza interna con incremento di personale, leggiamo di modifiche strutturali ed organizzative per ridurre i rischi.
Su alcuni territori, Prato, è intervenuto il Prefetto che ha portato al tavolo politica, istituzioni, ASL Toscana Centro ed OO.SS. con assunzione di significativi impegni per affrontare il tema nel presidio ospedaliero pratese. Non vediamo lo stesso impegno aziendale per il Presidio Ospedaliero di Pistoia dove il fenomeno aggressioni è presente come in altri presidio aziendali.
Per questo motivo i nostri RLS CGIL FP porteranno la problematica, evidenziando la difforme attenzione al presidio pistoiese, nella prossima riunione periodica su salute e sicurezza che si svolgerà il prossimo 6 Febbraio.
Chiediamo alla ASL Toscana Centro un confronto e lo stesso impegno e determinazione nell’individuare azioni concrete per affrontare il problema delle aggressioni al personale che lavora nella zona pistoiese a partire dal pronto soccorso e dai servizi del presidio S. Jacopo”.
Massimo Ciuti segretario sanità CGIL FP
www.reportpistoia.com è stato pubblicato il 2025-02-04 18:21:03 da Redazione
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