Chi è Ignazio La Russa: la militanza, i cimeli fascisti e gli anni al governo

Chi è Ignazio La Russa: la militanza, i cimeli fascisti e gli anni al governo




Ignazio La Russa, tra i fondatori di Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, è stato eletto Presidente del Senato. Dall’educazione politica in famiglia agli anni della militanza, passando per il Parlamento dove è stato eletto ininterrottamente dal 1992, fino alle simpatie nostalgiche e alla collezione di busti di Mussolini: ecco chi è il politico che siede sullo scranno più alto di Palazzo Madama.

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31 Comments

  1. La FASCIOPATIA è una patologia che colpisce quasi la metà dei cittadini italiani e rientra nell'area delle psico-dipendenze. I sintomi sono spesso evidenti e riconoscibili: nelle prime fasi della malattia il paziente tende a lanciare vaghi allarmi circa fantomatici "pericoli per la democrazia", "restrizioni delle libertà" ecc. In una fase più avanzata il malato diventa ossessivamente dipendente dalle parole fascismo, razzismo, omofobia, islamofobia, ecc. Lo stesso sente l'irrefrenabile impulso di pronunciarle più volte al giorno in ogni tipo di conversazione ed in ogni occasione. La sua ossessione lo porta a vedere fascisti ovunque, in ogni gesto, in ogni parola, in ogni luogo. Fortunatamente la Fasciopatia non è contagiosa ma provoca comunque disagi nei confronti dei malati in quanto le persone sane, annoiate dalle loro conversazioni monotematiche, tendono ad emarginarli. Questo porta i Fasciopatici a riunirsi tra loro, in piazze o strade, ove abbandonano ogni freno inibitorio e passano ore a fare cori o canti tutti incentrati sul pericolo fascista, con striscioni e manifesti sempre focalizzati sulla loro ossessione. Nella fase finale della malattia i Fasciopatici tendono ad avere la convinzione di essere dei combattenti per la libertà, si esaltano tra loro sentendosi degli eroi della liberazione, chiaramente questa è una loro autoillusione in quanto il massimo delle loro azioni "rivoluzionarie" è strappare qualche manifesto, insultare a distanza la polizia, imbrattare i muri con qualche scritta o scrivere post su internet non dalle "montagne" ma da  qualche villa o attico. Qualora avessero dei problemi per le loro condotte "rivoluzionarie" dapprima mostrano un senso di vittimismo e poi chiedono aiuto ai loro genitori, solitamente benestanti ed influenti. Nel periodo estivo solitamente la malattia tende ad avere una fase meno acuta in quanto i malati si portano in zone di villeggiatura tipo Capalbio o in gite sulla barca dei genitori affievolendone quindi i sintomi. A settembre, al rientro dalle vacanze, la malattia si riacutizza e la convinzione di essere un rivoluzionario riappare prepotentemente facendo quindi rientrare il paziente nel tunnel della dipendenza.
    Se non curata la malattia diventa cronica e la gravità della stessa porta il malato a cercare di trasmettere la patologia anche alle persone sane con insistenti pretese che debbano dichiararsi obbligatoriamente ANTIFASCISTE con una insistenza ossessiva, ripetitiva e monotona. In questa fase la malattia diventa purtroppo incurabile non c'è più regresso ma un avanzare della stessa con richieste sempre più invasive nei confronti delle persone sane. Se scoperta in tempo di Fasciopatia si può guarire, affidatevi a persone sane e amorevoli per uscire da questa spiacevole patologia…andrà tutto bene. 😘

  2. Fra tre anni si vota mi auguro solo che questa volta si comporta da sinistra quella vera senza Renzi e calenda non ci serve il 4per Cento ci serve riaquistare la fiducia dei nostri che non vanno più a votare per questo ci troviamo un governo di ultra destra minoranza nel paese 😊