OSIMO – Doveva essere una giornata dedicata alla prevenzione delle malattie respiratore, per le donne e alla vigilia e della festa dell’8 marzo. Per l’occasione l’Inrca di Osimo ha pubblicizzato l’iniziativa, “Il respiro delle donne”, come gratuita al presidio ospedaliero osimano. Chi si è recata però, ieri mattina, a farla ha dovuto pagare. Non tutte le donne hanno accettato, qualcuna se ne è andata, rinunciando alla visita perché non ha trovato giusto il dover pagare quando la cosa era stata data per gratis. Una beffa per chi si è recata in ospedale, con tanto di prenotazione e impegnativa medica che veniva richiesta come unico requisito per poter accedere alla visita. Dalla struttura il personale ha spiegato alle utenti che la decisione di mettere le visite a pagamento era stata presa solo alla mattina. Resta da capire perché. Intanto alcune utenti hanno detto che scriveranno alla direzione una lettera di protesta.
La replica dell’Inrca
“In relazione all’articolo dal titolo “Visita alle donne con beffa a Osimo” pubblicato sul vostro giornale in data odierna il reparto di Pneumologia fa sapere che i tre utenti che hanno rinunciato alla visita saranno richiamati lunedì per effettuare la spirometria”.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-03-08 11:30:22 da
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