Da oggi i libri di Paola Di Carlo Nasi sono di tutta Vercelli

Stamattina la cerimonia di consegna alla Biblioteca Civica

VERCELLI (12.01.2024 – 23.20) – Si è svolta questa mattina (venerdì 12 gennaio), nei locali della Biblioteca Civica, la cerimonia di consegna dei volumi della raccolta personale di Paola Di Carlo Nasi, insegnante e pallavolista di altissimo livello in età giovanile, scomparsa nel 2020, al Comune di Vercelli. Nel corso dell’evento è stato anche intitolato il Fondo Bigliografico.

Paola Di Carlo Nasi, che si dilettava anche in scrittura, nella sua vita, da vera amante della lettura, aveva collezionato un gran numero di libri. Volumi che la sua famiglia ha deciso di donare ai vercellesi. Alla cerimonia hanno presenziato il marito Maurizio Nasi, molti componenti della sua famiglia, moltissimi amici, soprattutto del Panathlon Club Vercelli. Tra di loro Filippo Campisi e Paola Piola. Con loro anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale: l’assessore alla Cultura Gianna Baucero e il vice presidente del consiglio comunale Gianni Marino. Presente anche la dirigente del Settore Cultura del Comune, Margherita Crosio. Nutrito il gruppo di bambini delle scuole vercellesi.

Servizio fotografico Alberto Cantarella – Vercelli Notizie ©

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«Oggi sarebbe stato il compleanno di Paola e non poteva esserci data più adatta per questa giornata» – ha detto l’assessore Baucero – «Diciamo che è una festa simbolica, velata da un pizzico di malinconia. Personalmente ho conosciuto Paola alle scuole medie, quando faceva la supplente. Colpì tutti per la sua eleganza e per il suo carattere dirompente».

Il marito, Maurizio Nasi, ha invece voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale «che ha portato avanti questo progetto che è sempre stato quello di lasciare alla città quello che lei amava molto. Aveva la passione per la lettura e per la scrittura e tra i libri donati oggi ve ne sono anche alcuni realizzati o curati da lei. Mi auguro che tutto questo possa aiutare i più giovani ad avvicinarsi alla lettura, alla scrittura, alla poesia».