ecco come sarà recuperato il Bayesian

ecco come sarà recuperato il Bayesian


PALERMO – C’è il via libera della Procura di Termini Imerese e della Guardia costiera al recupero del Bayesian. La scelta è ricaduta sul progetto che prevede di tagliare l’albero. Garantisce il più basso livello di rischio per gli operai e l’integrità del veliero che giace sul fondale a 50 metri di profondità a largo di Porticello. L’integrità è necessaria per un’indagine approfondita. Deciso il progetto adesso inizia tutta la fase propedeutica al recupero che dovrebbe iniziare a metà aprile.

L’imbarcazione di 56 metri del magnate inglese Mike Lynch è colato a picco il 19 agosto scorso. Nel naufragio sono morti il tycoon dell’informatica, la figlia Hannah, l’avvocato newyorkese Chris Morvillo e la moglie Neda, il presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la consorte Judy, il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

La parte più complicata del recupero riguarda l’albero (alto più di 72 metri, pesa 24,5 tonnellate), il sartiame (l’insieme dei cavi che regge l’alberatura, 5 tonnellate) e le vele (boma, randa e vela di prua hanno un peso complessivo di 5 tonnellate e mezzo).

Data la natura dell’incidente è forte il rischio che l’albero e il sartiame abbiano subito danni. Il lato di dritta dello yacht e del sartiame sono incastonati nel fondale. In caso di cedimento strutturale dell’albero, secondo gli esperti, le conseguenze sarebbero “catastrofiche”.

L’affondamento ha probabilmente causato stress ai vari componenti e sistemi, causandone il degrado strutturale, come deformazioni o crepe, che non possono essere valutate o identificate con precisione tramite metodi di ispezione standard.

La testa dell’albero ha colpito il fondale marino, così come le crocette dell’albero. Mentre il sartiame è nascosto. Durante l’ispezione sottomarina non si è potuto verificare lo stato dello scafo a causa dello sbandamento dello yacht. Scafo, stralli, lande di ancoraggio e collegamenti verticali con la coperta sono tutti insabbiati.

L’albero sarà tagliato in prossimità del boma utilizzando un filo diamantato ed evitando l’ingresso all’interno del relitto. Il taglio sarà effettuato a distanza. I subacquei saranno coinvolti
solo durante le operazioni preparatorie.

Una volta tagliato l’albero (potrebbe essersi riempito d’acqua con un aggravio di peso di 35 tonnellate) si interverrà con una grande gru collegata a delle fasce passanti sotto lo yacht che verrà prima raddrizzato (parbuckled) e poi sollevato in superficie per il successivo trasporto.

Erano sette i progetti presentati dal consorzio di assicurazioni P&I British Marine che ha stipulato la polizza con gli armatori del veliero (la società Camper & Nicholsons che gestisce il Bayesian). Sono stati vagliati dal consulente nominato dalla Procura, l’ingegnere messinese Alessandro Biriaco. C’è stato un vertice in procura alla presenza degli avvocati Aldo Morgalia, Corrado Bregante e Giovanni Rizzuti.

Il veliero travolto da una tempesta a largo delle coste palermitane sarà trasferito nel porto di Palermo e messo a disposizione degli investigatori. I membri dell’equipaggio, tranne il cuoco, si sono salvati. Le sei persone morte sono rimaste intrappolate nelle cabine.

Ci sono tre indagati per omicidio plurimo e naufragio colposi: il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina, l’inglese Tim Parker Eaton, e il marinaio connazionale Matthew Griffith.

L’articolo ecco come sarà recuperato il Bayesian
livesicilia.it è stato pubblicato il 2025-02-05 06:00:00 da Riccardo Lo Verso


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