[ad_1]
ANCONA – Ad esprimersi sull’abbattimento di oltre venti lecci a Portonovo è anche Europa Verde, che affida le proprie impressioni ad un comunicato stampa. Nella nota, si parla della vicenda come motivo di riflessione ed occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti. “Voler valorizzare un luogo attraverso l’ospitalità di un set cinematografico è cosa buona – si legge nel comunicato – fermo restando però un concetto: valorizzare vuol dire mostrare i pregi, del luogo stesso. Ora le Terrazze di Portonovo sono un territorio all’interno di un Parco Naturale Regionale che ha un valore in quanto Parco, cambiarne l’aspetto non valorizza, né preserva il valore di quel luogo. Pertanto il set cinematografico andava ospitato certo, ma facendo presente ai produttori che si realizzano scene in un luogo non modificabile dal punto di vista ambientale, quindi non si abbattono alberi.
Sostenere di aver abbattuto 6 lecci, quando realmente i Carabinieri Forestali affermano che gli alberi abbattuti sono oltre venti, dà quantomeno una sensazione di improvvisazione o forse di poca chiarezza rispetto al percorso autorizzatorio portato avanti dal Parco del Conero. A fronte dell’abbattimento va comunque prevista una ripiantumazione e ripristino dei luoghi, che da quanto dichiarato sembra sia contenuta nei provvedimenti che hanno permesso l’abbattimento, ma dovrà essere una ripiantumazione e non una trasformazione delle terrazze in un giardino pubblico.
Come Europa Verde – prosegue la nota – riteniamo che la gravità di quanto accaduto sia legata alla mancanza di una cultura del rispetto nei confronti di un Parco Naturale Regionale, l’incapacità di capire che le Aree Protette hanno peculiarità ambientali riconosciute e degne di tutela. La speranza è che si tratti solo di una “innocente” mancanza di cultura ambientale e non di un tentativo di erodere piano, piano un territorio che ha reso famosa ed anche più sostenibile economicamente la nostra città soltanto grazie alle sue bellezze naturali.
Questo “incidente” potrebbe costituire un precedente ed aprire la strada ad altri tentativi di cambiare qualcosa,…magari poco !!! E trasformare piano il Parco Naturale Regionale del Conero in un parchetto pubblico, questo sarebbe intollerabile e anche perseguibile. Ci auguriamo che gli enti preposti ripiantino gli alberi, ripristinino i luoghi in tempi brevi e chiariscano che tali situazioni non si ripeteranno dimostrando così di essere davvero in grado di proteggere valorizzare e far crescere Ancona anche tutelando le bellezze ambientali del territorio, e nel contempo chiarendo bene che il Parco Naturale regionale del Conero e un Parco e tale rimarrà. Altrimenti – conclude Europa Verde – non avrebbero alcun senso gli impegni ed il tanto parlare che si sta facendo per trasformarlo da Parco Regionale, a Parco Nazionale…o no!”
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-10-08 18:33:33 da
0 Comments