FOGGIA – “Leonardo venne a casa, eravamo nel 2020, dicendomi di avere un profumo per me da parte di Daniela Di Donna, che gli era stato consegnato dal sindaco Franco Landella”, sposato con la Di Donna, funzionario comunale. “Quando aprimmo la busta, non c’era il profumo ma 2mila euro in pezzi da 50. Dissi a Leonardo di trovare il modo di restituire i soldi al sindaco perché poteva essere una trappola; non mi fidavo di Landella perché in alcune occasioni ebbi la sensazione che volesse fare del male a Leonardo. Per questo gli dissi di restituire i soldi perché non sapevamo da dove provenissero. So che Leonardo cercò il sindaco e gli restituì i soldi”.
Così il racconto di Marianna Tucci, moglie separata di Leonardo Iaccarino…
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