Una operatrice ecologica volontaria ha presentato una denuncia-esposto ai carabinieri di Formia per minacce. Secondo quanto riferito dalla donna, durante la consegna dei nuovi kit della raccolta differenziata per conto della Formia Rifiuti Zero, ha avuto un diverbio con uno dei cittadini in fila, il quale avrebbe pronunciato le frasi: “Lei non sa chi sono io, ti faccio vedere chi sono io”.
Nel pronunciare questa frase l’uomo avrebbe afferrato il nastro con il tesserino di riconoscimento dell’operatrice, strattonandola. Alla scena ha assistito un’altra guardia ecologica e alcuni cittadini che erano nei locali della distribuzione dei kit, in attesa del loro turno. la lite era iniziata poco prima per futili motivi, in specie per una domanda posta dall’operatrice volontaria, che aveva appunto chiesto all’uomo se voleva i kit per tutto il materiale oppure no, essendo previsto dall’attuale sistema di raccolta che alcuni utenti facciano la raccolta dell’umido con la compostiera, soprattutto nelle frazioni collinari.
Si è scoperto in un secondo momento che l’aggressore dell’operatrice è un consigliere comunale di maggioranza, residente nela frazione di Maranola, Luca De Meo, eletto con la lista dell’attuale sindaco denominata «Taddeo per Formia». Sul fronte della possibile responsabilità penale delle minacce sono in corso le verifiche dei carabinieri che redigeranno un’informativa per la Procura di Cassino. nel frattempo però anche la Formia Rifiuti Zero ha avviato un’indagine interna per ricostruire nel dettaglio l’accaduto a salvaguardia dell’immagine della società, per quanto le guardie ambientali non siano dipendenti della spa ma stiano collaborando all’introduzione del nuovo sistema di raccolta. Sul fronte politico nessuna reazione o chiarimento, finoa ieri pomeriggio, da parte del consigliere De Meo, mentre molti sono stati i commenti critici dell’opposizione. Di «comportamento arrogante e ingiustificato», ha parlato la consigliera Imma Arnone.
La consigliera Paola Villa ha diffuso una nota nella quale ricorda che «un consigliere comunale è uno che deve servire la città, deve difendere il bene pubblico e mettersi al servizio di tutti i cittadini, non presentarsi con prepotenza davanti a persone che stanno svolgendo un servizio utile alla collettività». La lista civica «Guardare Oltre» ha chiesto ieri la convocazione urgente della Commissione Trasparenza per valutare e capire meglio cosa è accaduto nella sede della distribuzione dei kit a Maranola, nonché su un secondo episodio avvenuto in un altro giorno nella sede di stoccaggio principale della Formia Rifiuti Zero sempre ad opera di un altro consigliere comunale.
L’articolo Formia, Operatrice ecologica volontaria minacciata da un consigliere
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-11-19 16:22:01 da
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