GagiaBlu, il sogno maremmano di Laura Mauriello

GagiaBlu, il sogno maremmano di Laura Mauriello


ROSELLE. C’è un angolo di Toscana dove la terra ha il profumo del mare e il colore della macchia mediterranea, e il silenzio è rotto dal vento tra le vigne e dal canto dei grilli al tramonto. La Maremma, terra schietta e generosa, è un luogo dove la natura ha ancora molto da dire e ogni prodotto del territorio racconta una storia di passione e dedizione.

Nel corso degli anni, questa bellezza ruvida e sincera ha attratto tante persone da ogni parte d’Italia e del mondo. Persone in cerca di un ritmo diverso, più vero, che hanno deciso di mettere nuove radici e portare nuove energie in Maremma – come un certo uccellino migratore, detto anche gagia blu, che nonostante la propria natura può decidere di stabilirsi in un luogo, se lo fa sentire a casa…

È proprio questa la storia di Laura Mauriello e della sua famiglia, che hanno scelto Roselle, nel cuore della Maremma, per dare vita a GagiaBluuna cantina che unisce sogno e concretezza, e che sposa la tradizione maremmana a una visione innovativa e contemporanea di imprenditorialità.

 

È la stessa Laura a definire GagiaBlu “un sogno maremmano” – il suo sogno maremmano. «Prima di tutto questo, lavoravo a Milano come intermediaria assicurativa», ci racconta. «Poi, io e mio marito Flavio abbiamo capito che era arrivato il momento che aspettavamo: l’occasione giusta per costruire qualcosa di nostro». 

Nel 2008, infatti, Laura e Flavio si ritrovano a Roselle per visitare 8 ettari di terreno agricolo, ma edificabile. La scelta della Maremma non è casuale: «Frequento questa terra da quando ero bambina», prosegue Laura, «e mi ha sempre affascinata. Perché la Maremma riesce a tenere insieme tutto: mare, campagna, montagna e molto altro ancora». 

Il terreno che Laura e Flavio visitano ne è un esempio perfetto: un angolo di Maremma sospeso tra terra e mare, di cui si innamorano a prima vista. Da lì all’acquisto, come potete immaginare, il passo è breve. E se per realizzare il loro sogno tocca cominciare dal principio, e studiare rudimenti di agronomia, viticoltura, enologia, Laura e Flavio non si fanno certo spaventare. Anzi, si rimboccano le maniche, pronti a guardare in avanti. 

GagiaBlu, il sogno maremmano di Laura Mauriello
La vista da GagiaBlu

 

La nascita di GagiaBlu 

«Io e Flavio siamo sempre stati grandi appassionati di vino, ma non eravamo degli esperti», ci spiega Laura. «Piuttosto, eravamo consapevoli di dover imparare le fondamenta di questo mestiere, se volevamo realizzare il nostro progetto». Per fortuna, non affrontano quest’impresa da soli: prima incontrano l’agronomo Domenico Saraceno, poi l’enologo Gabriele Gaudenz, e insieme trascorrono più di dieci anni a studiare approfonditamente agronomia ed enologia. 

Nel frattempo, si preparano al grande passo: cominciano ad acquistare i diritti per le vigne, e mettono a frutto circa 6 ettari dei loro terreni – quelli che ancora oggi producono i vini GagiaBlu. Nel 2020, Laura e Flavio sono finalmente pronti ad aprire il cantiere di quelle che verranno presentate, nel 2024, come la cantina e la sala degustazioni di GagiaBlu. «L’inaugurazione di locali aperti al pubblico è stato un passo decisivo per raggiungere il nostro obiettivo principale: promuovere e sviluppare un enoturismo di qualità», afferma Laura. 

Ancora una volta, Laura e Flavio non sono soli a perseguire questo scopo: con loro, Susy Bisconti e Tommaso Terrosi, i due giovani enologi grossetani che ancora oggi mettono la loro competenza e la loro voglia di fare a disposizione di GagiaBlu.

Da sinistra a destra, Gabriele Gaudenz, Tommaso Terrosi, Laura Mauriello e Susy Bisconti

 

Un’autenticità che lascia il segno

In ogni bottiglia firmata GagiaBlu si percepisce chiaramente l’impronta di chi l’ha immaginata e voluta. Non si tratta solo di vino, ma di un’estensione vera e propria della personalità di Laura e della sua famiglia: discreta ma decisa, elegante ma concreta. Ogni etichetta nasce da una scelta consapevole,  volta a tenere insieme il rispetto per il territorio, la cura per i dettagli e una ricerca costante di equilibrio.

GagiaBlu produce vini identitari, che non inseguono le mode ma raccontano con precisione la Maremma e chi la vive ogni giorno. «Abbiamo sempre voluto che i nostri vini parlassero la lingua del luogo, ma con un tono nostro: preciso, essenziale, sincero», spiega Laura. 

Una filosofia che si riflette anche nell’olio EVO GagiaBlu, frutto delle 1000 piante di varietà Frantoio e Leccino che costeggiano i vigneti e ne condividono la stessa terra generosa. «Anche il nostro olio è pensato per raccontare la Maremma nelle sue qualità, per essere intenso, armonioso, sincero, fruttato ma deciso», precisa Laura.

Insomma, dietro ogni scelta produttiva di GagiaBlu, dalla gestione delle vigne e dell’uliveto al lavoro in cantina, c’è un’idea chiara: per emozionare, serve essere veri, coerenti, fedeli a se stessi e alla terra che si è scelto di abitare.

Dalle materie prime alle etichette GagiaBlu, il sapore autentico della Maremma

 

I vini Gagiablu

Ne abbiamo raccontato il contesto, la provenienza, la filosofia. Ora, possiamo finalmente entrare nel merito delle etichette prodotte da GagiaBlu – quattro vini che racchiudono tutta la visione di Laura, di Flavio e del team enologico. 

Il primo è un Vermentino Toscana IGT, un bianco fresco e minerale che dopo 10 mesi in acciaio prosegue l’affinamento in bottiglia per altri 9 mesi. Note fruttate di pompelmo, pesca e di erbe officinali regalano grande piacevolezza ed equilibrio. 

Poi, il Giovè, un Sangiovese in purezza che si fa portavoce di tutta l’eleganza di GagiaBlu. Dopo l’affinamento in acciaio e in bottiglia, presenta un colore rosso rubino brillante e sprigiona sentori di frutti di bosco neri maturi, tabacco e spezie dolci. Un vino che è davvero biglietto da visita del suo territorio. 

E poi ancora, un Merlot in purezza, il preferito di Laura: il Frà Merlot, l’unico a essere affinato in legno per 15 mesi, regala aromi di frutti di bosco, note balsamiche e spezie dolci, con un sorso che racchiude tutta la magia della Maremma. 

E infine, ultimo ma non per importanza, il Diciottesimo, metodo classico millesimato dal colore rosato leggerissimo e dal perlage molto fine, i cui aromi di pan brioche con frutta bianca accompagnano tutta la freschezza e la cremosità del sorso.

Laura Mauriello insieme alle sue etichette

 

La nuova linea Young

Per molti giovani, il mondo del vino può sembrare lontano: un linguaggio complesso, troppe regole, rituali difficili da decifrare. Eppure, il vino dovrebbe essere prima di tutto piacere, scoperta, condivisione.

È proprio da questa riflessione che nasce Youngla nuova linea firmata GagiaBlu, pensata da Laura per accorciare le distanze tra le nuove generazioni e il mondo del vino. «Volevamo creare dei vini che parlassero in modo semplice, diretto, senza perdere in qualità», racconta Laura.

Il risultato? Tre etichette fresche e dinamiche, che mantengono l’identità dell’azienda ma la declinano con un tono più leggero, adatto anche a chi si avvicina al calice per la prima volta.

La prima è Rosellae, un Sangiovese rosato dal colore tenue che profuma d’estate e spensieratezza, perfetto per l’aperitivo. Poi, c’è il Ciliegiolo, rosso giovane e fruttato, con sentori di ciliegia e piccoli frutti rossi, ideale per una cena tra amici. Fòco, infine, è il più intenso dei tre, ma conserva l’anima “pop” della linea: morbido, avvolgente, adatto anche a chi vuole esplorare qualcosa di più strutturato, senza sentirsi fuori posto.

Con Young, GagiaBlu apre una porta e invita i giovani a varcarla senza timore, per scoprire che il vino è ancora oggi un’esperienza attuale, viva, da gustare con curiosità e leggerezza.

Le tre etichette della linea GagiaBlu Young

 

A tu per tu con GagiaBlu

Arrivati a questo punto, siamo certi anche voi non vedrete l’ora di degustare un bel calice di vino GagiaBlu… E quale occasione migliore per farlo se non direttamente in azienda, a due passi dai vigneti, immersi nella bellezza e nella pace delle campagne maremmane? A partire dal prossimo 28 di maggio e per tutta l’estate, ogni mercoledì è d’obbligo l’aperitivo da GagiaBlu – un’occasione speciale per degustare le sue etichette accompagnate da stuzzichini e assaggi di prodotti locali.

«La scelta di abbinare prodotti locali ai nostri vini si inserisce in un progetto più ampio, che desidera promuovere una sinergia tra le aziende», spiega Laura. «Crediamo che la collaborazione sia davvero la chiave per rivalutare e valorizzare la Maremma, rendendola finalmente una meta turistica da vivere e scoprire dodici mesi l’anno». 

Aperitivo del mercoledì a parte, infatti, GagiaBlu organizza varie formule di visita in cantina e di degustazione tutto l’anno, per esperienze da ricordare e condividere quando vorrete, ogni volta che vorrete. 

Aperitivi e degustazioni da GagiaBlu

 


 

Strada Provinciale Laghi, 58100 Roselle

 


 

333 8624962

[email protected]

GagiaBlu

gagiablu

www.gagiablu.it

 


 

 

 


 

 



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www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-05-18 18:16:15 da Contenuto Sponsorizzato


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