Una pianta è un buon indicatore del nostro affetto. A volte andiamo in vacanza e ci dimentichiamo di innaffiare le nostre piccole amiche verdi, altre volte un’eccessiva irrigazione può essere sinonimo di troppo affetto che può uccidere un geranio o addirittura un cactus. Innaffiare le piante è un rituale che ha i suoi codici, e se commettiamo errori per un periodo di tempo troppo lungo possiamo causare la morte delle nostre amiche verdi. Tenete l’annaffiatoio a portata di mano e prendete nota degli errori comuni che commettiamo quando innaffiamo le piante e di come evitarli per avere un giardino (o un balcone) bello, rigoglioso e sano.
Dimenticare di innaffiare le piante
Conosciamo tutti qualcuno che rifiuta categoricamente di ricevere piante in regalo perché “muoiono sempre”. Nella maggior parte dei casi il motivo è, ovviamente, che si dimentica di annaffiarle. La cura delle piante è un’attività che si impara, e bene, fin dall’inizio, quindi ricordarsi di innaffiarle è la regola più importante. Se state per andare in vacanza, cercate di aiutarvi con il gel idroretentore o vasi auto-irriganti, elaborate un programma di manutenzione o chiedete al vostro vicino di venire a tenere d’occhio le vostre begonie. Quando si tratta di innaffiare correttamente le piante per evitare che si secchino o muoiano, vale la pena provare tutte le soluzioni disponibili.
Innaffiare le piante tutte allo stesso modo
In casa avete una strelitzia, una pianta in vaso e un cactus, piante molto diverse fra loro, ma non importa: perché non innaffiarle tutte allo stesso modo e contemporaneamente? Questo è un grosso errore. Ogni pianta ha le sue esigenze specifiche e il clima e l’ambiente giusto, per questo dobbiamo rispettare le regole di ogni esemplare. Una sansevieria ha bisogno di meno acqua di un albero di banane, e un geranio di innaffiature molto diverse da una monstera, ad esempio. Una soluzione può essere quella raggruppare piante di specie simili nel vostro giardino e fare lo stesso anche negli spazi interni.
Innaffiare allo stesso modo per tutto l’anno
Non c’è solo chi crede di poter “innaffiare le piante tutte allo stesso modo” ma anche chi pensa sia corretto “innaffiare le piante tutte allo stesso modo ogni mese dell’anno”. Tenete presente che ogni stagione ha una propria temperatura, e che una pianta non richiede la stessa quantità d’acqua in inverno e estate. Nei mesi più caldi, molte piante hanno bisogno di più acqua per sopportare il caldo, in inverno viene ridotta e nei periodi di fioritura è bene innaffiare di più. Scoprite le esigenze particolari di ogni pianta in base al periodo dell’anno.
Troppa acqua
Per quanto vogliamo che le nostre piante siano sempre verdi e rigogliose, troppa acqua può causare seri problemi alla loro crescita. Un’irrigazione eccessiva fa impregnare il substrato d’acqua e le radici della pianta annegano letteralmente. Inoltre, troppa acqua favorisce la formazione di funghi, che sottraggono sostanze nutritive alla pianta stessa. A volte è meglio dare il vostro affetto alle vostre piante in dosi ben calcolate, perché ogni pianta ha le proprie esigenze.
Innaffiare le piante in pieno sole
Immaginate di avere molta sete, e che vi venga offerta una bottiglia d’acqua mentre vi trovate in pieno sole. La bevete tutta d’un fiato, ma è possibile che sentiate ancora sete, vero? Ebbene, alle piante succede qualcosa di simile. Innaffiare una palma o una monstera a mezzogiorno non è la cosa più consigliabile, perché l’acqua evaporerà rapidamente a causa del caldo e non raggiungerà le radici della pianta, e quindi sarà un’innaffiatura inutile. Soprattutto se la pianta è in un vaso di terracotta – un materiale molto poroso – deve essere annaffiata nelle ore più fresche, specialmente la sera o dopo il tramonto, in modo che possa idratarsi completamente.
www.riminitoday.it è stato pubblicato il 2023-11-28 08:55:00 da
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