SANTA FIORA. Si è concluso con grande soddisfazione ed emozione il progetto di Nicolò Sorrentino, che aveva portato nella scuola primaria di Santa Fiora, alcune uova dentro l’incubatrice per spiegare ai bambini come nasce un pulcino.
Lo stupore degli studenti
Dopo 21 giorni di attesa, i pulcini sono finalmente nati, tra la gioia e la meraviglia dei più piccoli.
«La mattina del 21esimo giorno appena sono arrivato a scuola – racconta Nicolò – I bambini erano tutti attorno all’incubatrice con gli occhi puntati sulle uova per vedere se compariva qualche buchino».
I bambini si sono mostrati felicissimi e attenti ad ogni dettaglio. Nicolò lo ha definito un momento magico.
I pulcini sono nati
Poco dopo, la natura ha fatto il suo corso ed i pulcini hanno iniziato a rompere il guscio. I bambini, entusiasti, hanno assistito alla schiusa e hanno fin da subito voluto dare dei nomi ad ognuno dei pulcini.
Hanno poi, successivamente, dato loro da mangiare osservandoli con attenzione.
«Per i bambini è stata un’esperienza concreta, piena di emozioni e stupore – spiega Nicolò – hanno imparato tanto, ma soprattutto si sono divertiti».
I genitori ringraziano
Il progetto ha coinvolto non solo i bambini, ma anche le famiglie, che hanno visto i loro figli interessati a questa attività e non vedevano l’ora di andare a scuola per vedere le uova. Hanno inoltre ringraziato Nicolò per questa bellissima esperienza.
Un’esperienza che non si ferma qui
Ora che i pulcini sono cresciuti abbastanza, Nicolò li ha portati via, alcuni torneranno a chi aveva donato le uova mentre altri resteranno con lui, accuditi con la stessa passione con cui ha seguito il progetto.
Questa iniziativa non si ferma qui, infatti il successo del progetto ha fatto arrivare a Nicolò nuove richieste da altre scuole dell’Amiata, interessate a replicare questo percorso educativo.
www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-06-09 16:08:04 da Ginevra Fatarella
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