Mentre di World Trade Center a New York si continua a morire, la campagna per le presidenziali americane non ferma il ricordo dell’11 settembre.
All’indomani del duello di stanotte a Filadelfia contro Donald Trump, Kamala Harris sarà a Ground Zero e negli altri luoghi delle stragi al fianco di Joe Biden, il presidente che a luglio le ha ceduto il passo verso la Casa Bianca. Ci sta pensando anche Trump, ma i piani non sono ancora chiari. La campagna dell’ex presidente sta valutando l’opportunità di un passaggio all’ex World Trade Center, ha appreso il New York Times.
L’ex costruttore, che ci andò da candidato nel 2016, è l’unico della sfida di novembre con radici a New York, oltre ad aver coltivato per anni stretti rapporti con l’ex sindaco Rudy Giuliani: “Ha avuto ragione in un sacco di cose”, ha detto la settimana scorsa a proposito dell’ex collaboratore, in prima linea al tempo delle stragi, poi caduto in disgrazia e radiato lo scorso luglio dall’albo degli avvocati per le bugie sul voto del 2020.
Trump ha una relazione complicata con l’ex World Trade Center: dopo essersi vantato di essere sceso a Ground Zero con i soccorritori e di essersi trovato vicino a un palazzo che rischiava di crollare, l’ex presidente ha poi costruito nei due decenni successivi il suo brand politico facendo leva su sentimenti anti-islamici e xenofobi e sulle divisioni dentro il suo stesso partito sulle guerre in Medioriente. Nel 2021, da qualche mese fuori dalla Casa Bianca, The Donald aveva disertato la cerimonia ufficiale a Ground Zero puntando invece a visite a pompieri e poliziotti prima di tornare in Florida per commentare un match di boxe: si disse allora che aveva mancato di rispetto alla memoria delle vittime.
La Harris era in palestra in California quella mattina del 2001: come tanti negli Usa e nel resto del mondo vide scorrere incredula sulle tv le immagini dell’attentato, ha raccontato quattro anni fa durante una commemorazione a Fairfax in Virginia. Domani, dopo Ground Zero al fianco di Biden, la candidata dem passerà al Pentagono e a Stonycreek, vicino il campo di Shanksville in Pennsylvania, dove precipitò il volo 93 dirottato dai terroristi. La Pennsylvania è uno stato chiave nel voto di novembre e lei ci tornerà venerdì per comizi a Johnstown e Wilkes-Barre.
Intanto a New York di World Trade Center si continua a morire: le malattie di cui sono rimasti vittime vigili del fuoco accorsi quella mattina hanno ucciso 360 membri del New York City Fire Department, 17 in più dei 343 che persero la vita nel giorno delle stragi. “Le perdite al World Trade Center non sono finite”, ha commentato il capo dei pompieri Robert Tucker.
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gazzettadelsud.it è stato pubblicato il 2024-09-11 09:46:45 da [email protected] (Redazione)
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