ANCONA – La città di Ancona si conferma Comune Plastic Free per la raccolta e il riciclo dei rifiuti anche per l’anno 2025: la notizia arriva direttamente da Montecitorio, dove nella giornata di ieri, alla presenza di Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della camera dei Deputati, si è tenuta una conferenza stampa indetta dal Plastic Free Onlus, organizzazione di volontariato, nata nel 2019 per contrastare l’inquinamento da plastica e con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili. La prima candidatura risaliva al 2024 e già l’anno scorso l’assessore al Volontariato civico Marco Battino aveva ritirato il premio, una tartaruga color oro, simbolo per eccellenza di un mare pulito e rispettoso della fauna, a Milano, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala e della vicepresidente del Senato Licia Ronzulli. Ebbene, come detto, la riconferma per il Comune di Ancona arriva anche nel 2025: il capoluogo è plastic free insieme ai Comuni di Agugliano, Polverigi, Sirolo e Fermo e ad altri 117 Comuni italiani virtuosi. Sono difatti 122 le città, i paesi e i borghi che si sono distinti «contro gli abbandoni illeciti, nella promozione di comportamenti responsabili, nelle opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno per una gestione virtuosa dei rifiuti urbani» sulla base di 23 parametri. A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di 3 tartarughe gold.
Quest’anno la cerimonia per i comuni virtuosi si svolgerà sabato 8 marzo al Teatro Mediterraneo di Napoli: «Ritengo che la collaborazione tra le Istituzioni, le associazioni come Plastic Free e i cittadini sia alla base di un reale cambiamento per il bene del pianeta – ha dichiarato Leonardo Puliti, referente regionale Marche-Umbria Plastic Free –. La collaborazione tra i Comuni e Plastic Free parte proprio dalla stipula di un protocollo d’intesa, cioè da un vero e proprio patto che ha l’obiettivo di generare benefici per il territorio, snellire gli iter burocratici favorendo le attività di volontariato e avvicinare l’Amministrazione ai cittadini impegnati nella tutela ambientale. Ai Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento vanno i miei complimenti – conclude – soprattutto perché hanno adottando una serie di misure concrete volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e delle future generazioni. «Si tratta – ritiene invece l’assessore Battino – di una grande riconferma per la città di Ancona nominata per la prima volta Comune Plastic Free solo lo scorso anno. Nell’anno da poco concluso sono numerose le attività, non solo di raccolta, ma anche di sensibilizzazione, che abbiamo condotto sul territorio, per rimuovere, grazie all’aiuto dei cittadini di tutte le età, le più disparate tipologie di rifiuti, non solo in plastica. Quello dell’attenzione all’abbandono di rifiuti è un impegno che abbiamo assunto sin dall’inizio del mandato e per me è un onore vederci confermare questo riconoscimento, sintomo tangibile che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta e sta a noi avere la perseveranza di continuare a tenere alta l’attenzione sui temi dell’ambiente e dell’ecosostenibilità». Per perseguire questo scopo, lo scorso novembre il Comune di Ancona ha rinnovato l’impegno all’ecosostenibilità, firmando il Protocollo d’Intesa con l’associazione.
È bene poi ricordare come siano stati 4, nel 2024, gli organizzati nel capoluogo regionale a sostegno dell’attenzione all’ambiente: a febbraio la raccolta dei rifiuti ha interessato il quartiere del Piano, ad aprile i volontari si sono spostati al Passetto, a giugno nel quartiere degli Archi e infine sono tornati al Passetto a fine estate per verificare la pressione antropica durante l’estate. In occasione di quest’ultimo appuntamento, che si è tenuto sul finire di settembre ed ha interessato la zona del Passetto, compresa la pineta e il parco adiacente, ha fatto registrare un quantitativo di rifiuti pari a 126 chilogrammi, con una massiccia presenza di mozziconi di sigaretta, pericolosi tanto per l’ambiente quanto per gli animali. In quella particolare occasione, inoltre, le volontarie di Impronta Animale hanno illustrato alle decine di partecipanti intervenuti i rischi concreti connessi alla presenza dei mozziconi in mare, a danno dell’intero ecosistema marittimo. «Siamo orgogliosi – è sempre Battino a parlare – di aver registrato, nel corso dei diversi clean up effettuati in giro per la città un’adesione crescente, prova evidente dell’attenzione sempre più avvertita nei confronti di un tema che riguarda tutti quanti noi; alla luce di questo secondo riconoscimento mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno preso parte ai nostri eventi, nonché l’associazione Plastic Free, la cui partnership favorisce concretamente una crescente consapevolezza non solo verso l’ambiente in sé, bensì sull’importanza di azioni di salvaguardia». Il prossimo appuntamento con Plastic Free ad Ancona sarà sabato 15 febbraio: la raccolta di plastica interesserà il tratto di spiaggia antistante la zona di Collemarino.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2025-02-05 15:14:21 da
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