Si sono aperte ieri, venerdì 2 febbraio, le celebrazioni di San Biagio, co-patrono con Sant’Antonio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria.
Del santo si hanno scarse notizie biografiche, ma tutte concordano con il martirio, avvenuto nel IV secolo, e il vasto culto popolare, tra i più diffusi sia in occidente che in oriente, legato specialmente alla guarigione di ogni malattia della gola e delle vie respiratorie. Come ricorda il cappellano don Stefano Tessaglia:
“Secondo la tradizione, Biagio aveva scelto di dimorare su un monte e da lì si prodigava nel soccorso ai poveri e nelle cure di animali selvatici. Stimato e ammirato, il gran concorso di popolo attirò su di lui l’attenzione delle autorità romane: arrestato,…
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