Legge ‘Taglia manager’: polemica in Consiglio regionale

Legge ‘Taglia manager’: polemica in Consiglio regionale


In Consiglio passa la legge “Taglia manager”: la Regione Abruzzo, in caso di necessità, potrà intervenire sull’operato dei manager delle Asl

Il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza (voto contrario dell’opposizione) il progetto di legge n. 30/2024, che vede come primo firmatario il presidente Lorenzo Sospiri, “Disposizioni in materia sociale, sanitaria, attività produttive, politiche della montagna, cultura e di natura istituzionale”.

Le modifiche al Sistema Sanitario. Il corpo centrale del testo di legge è dedicato a una serie di previsioni che intendono produrre un miglioramento dei servizi sanitari, introducendo “Programmi triennali con Piani operativi annuali” che dovranno approntare le ASL su indirizzo dell’Esecutivo che saranno “trasmessi al Dipartimento Sanità entro i successivi 60 giorni e approvati dalla Giunta, previo parere obbligatorio e vincolante della Commissione consiliare competente, entro i 30 giorni seguenti”. Il Dipartimento Sanità verificherà l’osservanza dei Programmi e Piani indirizzando e supportando le Commissioni consiliari competenti in materia in relazione ai Programmi e Piani previsti. La mancata adozione da parte dei Direttori della ASL degli atti necessari all’attuazione dei Programmi e Piani operativi “tale da comportare l’impossibilità per l’ASL di conseguire uno o più obiettivi fondamentali, consente alla Giunta regionale l’esercizio del potere sostitutivo attraverso la nomina del Direttore del Dipartimento Sanità quale commissario ad acta, nei termini e nei limiti definiti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, dalla Giunta regionale medesima”. Sarà istituita una Cabina di regia che ha durata temporanea e comunque non oltre la durata della legislatura, con i seguenti compiti: coordinare il monitoraggio del controllo di gestione e dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza; formulare indirizzi e proposte di soluzioni operative in favore delle Asl e fornire impulso per l’effettiva attuazione delle attività connesse alla realizzazione del PNRR. La Cabina dovrà supportare l’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa in raccordo con l’Agenzia Sanitaria Regionale e in collaborazione con i Direttori generali della Asl. Possono partecipare ai lavori della Cabina di regia i Presidenti delle commissioni consiliari competenti in materia di Bilancio e Sanità. Istituita, presso la Direzione Sanità, anche una Cabina di coordinamento degli acquisti del sistema sanitario regionale che coordinerà la definizione dei piani di acquisto annuali e pluriennali delle Asl, ferme restando le funzioni di Centrale di committenza unica svolte dall’Areacom. Il Direttore del Dipartimento Sanità riferisce bimestralmente alle Commissioni consiliari competenti in materia di Bilancio e Sanità.  Per garantire il buon andamento ed il contenimento della spesa regionale in linea con gli obiettivi di riduzione del disavanzo della spesa sanitaria, le Asl sono tenute a coprire i posti disponibili nel piano dei fabbisogni di personale, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando le graduatorie vigenti.

Interventi in campo sociale. Per quanto riguarda la “Disciplina delle autorizzazioni al funzionamento e dell’accreditamento di soggetti eroganti servizi alla persona”, la norma prevede che “nell’ambito delle proprie funzioni, la Regione, tenuto conto dei requisiti minimi fissati dallo Stato, approva entro 180 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione, un apposito regolamento attuativo per la gestione dei servizi residenziali e semiresidenziali per i minorenni”.  Per quel che riguarda gli “Interventi regionali per la vita indipendente”, il dettato normativo introduce l’innovazione per cui “dai 67 anni d’età gli interventi di cui alla presente legge sono rivolti esclusivamente a persone con ISEE socio-sanitario non superiore ad euro 20 mila. Previste modifiche anche alle “Disposizioni in materia di funzioni relative all’assistenza ai ciechi e sordi”. Per ciò che attiene invece l’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, la nuova legge stabilisce nuove regole per la composizione e modalità di nomina stabilendo i requisiti della rappresentatività delle associazioni sul territorio. In tema di “Norme per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione” è inserita la verifica dei requisiti per l’assegnazione negli ultimi dieci anni anche per i componenti del nucleo familiare, non solo quindi per gli assegnatari, mentre si può decadere dall’assegnazione dell’alloggio non solo per una sentenza passata in giudicato per l’assegnatario ma anche in caso di patteggiamento. Per garantire il funzionamento dei Centri per Uomini Autori di Violenza (CUAV) è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2024, una spesa complessiva pari ad euro 40.000 euro. Contributo forfettario pro capite in favore delle neo mamme che esercitano la libera professione e iscritte agli albi professionali,

Interventi in materia di commercio. Altri interventi riguardano le imprese operanti nel settore del commercio ambulante attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per progetti di acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica e il sostegno alle attività di internazionalizzazione delle imprese operanti nei distretti industriali abruzzesi.

I contributi alla cultura. Rifinanziate due leggi regionali in materia di cultura: “Istituzione del Festival dannunziano” per l’importo di 179.000; Disposizioni in materia di sostegno, promozione e valorizzazione del patrimonio medievale della regione Abruzzo (78 mila euro). Rifinanziata anche la legge per il riconoscimento di Castelli come Città della Ceramica artigianale abruzzese (60 mila euro). Varato un intervento in favore delle Istituzioni culturali abruzzesi di particolare importanza (Teatro Marrucino, Istituzione sinfonica abruzzese e Teatro Stabile d’Abruzzo) con la costituzione di un Fondo per il finanziamento delle stesse pari a 1.000.000 euro. Altri interventi riguardano: incremento del fondo unico regionale per la Cultura, per il 2024, di 716.897 euro; sostegno alle attività di studio e ricerca nell’ambito della scuola di specializzazione in psicologia clinica (MESVA) dell’Università dell’Aquila.

Emergenza idrica. Contributo di 770 mila euro in favore dell’Ersi per gli aggiornamenti, le implementazioni di dettaglio e la prima attuazione dei Piani di emergenza idrica in capo ai gestori del servizio idrico integrato. È stata istituita, inoltre, una indennità mensile a favore del Presidente Ersi pari al 40% dell’indennità mensile spettante ai Consiglieri regionali.

Altri interventi. Tra gli emendamenti al PdL 30/2024 è stato approvato quello che sana un debito fuori bilancio in favore di Cooprogetti Soc. Coop, pari a 28.558 euro, per l’incarico di adeguamento del progetto di fattibilità tecnico-economica del tratto della Ciclovia Adriatica di Regione Abruzzo. Ulteriori modifiche hanno interessato la legge sui “conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea”.

NUOVA GARANTE DEI DETENUTI – ’Assemblea ha scelto il nuovo Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale: con 25 voti è stata eletta l’avvocato Monia Scalera. 

Inoltre, sono stati approvati i provvedimenti europei nn. 1/2023 e 2/2023: L.R. 10 novembre 2014, n. 39 “Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell’Unione Europea e sulle procedure d’esecuzione degli obblighi europei”. Indirizzi in materia europea per l’annualità 2024, relativi alla partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione del diritto europeo (fasi “ascendente” e “discendente”). L’atto d’indirizzo pone particolare attenzione, nell’ambito della priorità strategica “Green Deal europeo”, all’Iniziativa sulla resilienza idrica.   

Con il voto unanime del Consiglio regionale è stato approvato il progetto di legge per l’istituzione del Premio Internazionale Sabina Santilli, a firma Maria Assunta Rossi, per commemorare la figura della ideatrice della Lega del Filo d’Oro che ha reso lustro all’Abruzzo. Il premio è rivolto a istituti scolastici di ogni ordine e grado, artisti, personalità, enti del terzo settore e privati cittadini che si siano particolarmente distinti in percorsi di inclusione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Previsto uno stanziamento annuale pari a 15 mila euro.

I lavori del Consiglio regionale si erano aperti oggi con la discussione delle seguenti interpellanze: “Realizzazione parcheggi di scambio nei Comuni di Pretoro, Lettomanoppello e Roccamorice a servizio dell’utenza impianti sciistici della ‘Maielletta’” (firma Blasioli – Pd); “Mancato rifinanziamento fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” (Paolucci – Pd); “Dimensionamento scolastico della Provincia di Chieti” (Monaco – AVS); “Prevenzione degli atti di violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari” (Taglieri – M5S); esaminate anche le interrogazioni del consigliere Di Marco (Pd), sui tempi di realizzazione della caserma dei Carabinieri Comune di Manoppello e del consigliere Alessandrini (M5S), sulle assunzioni Areacom.

LA POSIZIONE DI PATTO PER L’ABRUZZO – “Assenza di programmazione e poca efficienza nella gestione dei fondi pubblici hanno portato oggi la maggioranza di centrodestra a intervenire in emergenza a fine anno per applicare correttivi su tutte le competenze più importanti della Regione. Ancora una volta l’Abruzzo a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia si dimostra in affanno sulle attività ordinarie che assumono sempre di più i toni dell’emergenza, a partire dalla sanità” ad affermarlo sono i Consiglieri di opposizione del Patto per l’Abruzzo che Proseguono “la task force approvata oggi non è altro che l’espressione tangibile del fallimento di Marsilio. Un provvedimento che arriva tardi e male e che non risolverà certo i gravi disagi generati dal disavanzo delle Asl. Un atto che di fatto mette all’angolo manager di nomina politica, riconfermati e difesi pubblicamente da questa maggioranza, fino a quando è stato più utile fare il contrario. Ma questi tentativi estremi non serviranno a nascondere la cattiva gestione che la destra porta avanti per un comparto, come quello sanitario, che sta andando verso un nuovo commissariamento. Siamo comunque soddisfatti di aver fermato l’ennesimo tentativo di creare altre poltrone con un organismo di controllo che solo con l’emendamento di qualche giorno fa è divenuto una task force gratuita. Infatti era nato come struttura di missione che sarebbe costata almeno un milione di euro alla comunità. Non c’è una cifra che vada in positivo nella gestione Marsilio, un fallimento riconosciuta da tutti, Ministeri, Agenzia sanitaria nazionale e regionale, Tavoli di monitoraggio e tutti gli altri soggetti attivi nella gestione della sanità italiana”, concludono.

 


Source link


0 Comments