Era scattato lo scorso 9 marzo un blitz della guardia di finanza disposto dalla Procura di Savona per acquisire documentazioni a seguito dei diversi esposti che si erano susseguiti nei mesi precedenti.
Ad essere coinvolta l’azienda savonese IncentiviItalia che aveva sede a Savona in Corso Italia (ora si starebbe trasferendo nella zona del porto) e che ora risponde in merito ad un presunto fallimento.
“Con la presente, desideriamo smentire categoricamente alcune notizie recentemente diffuse relative al presunto fallimento della Incentiviitalia SRL. Siamo profondamente preoccupati per l’accuratezza delle informazioni riportate, le quali risultano essere inesatte, pregiudizievoli e diffamanti nei confronti della nostra società – spiega l’ideatrice e innovation manager Claudia Ghiso – Incentiviitalia SRL non è affatto in stato di fallimento né ha interrotto la propria attività. Le notizie riguardanti la presunta chiusura dei locali aziendali o il fallimento non corrispondono alla realtà dei fatti; la chiusura della sede operativa di Corso Italia di Savona è dovuta ad un semplice trasferimento in altri locali nel porto turistico”.
“La richiesta di liquidazione presentata dall’Avvocato Sugliano in data 14 novembre è risultata essere illegittima in base alle disposizioni legali, in quanto il credito vantato dai nostri ex dipendenti era inferiore al limite minimo di 30.000 euro imposto dalla legge. In precedenza, il 27 settembre, Incentiviitalia ha provveduto al versamento di oltre un terzo sui conti degli ex dipendenti, del debito totale di 33.000 euro, portando così il debito residuo al di sotto del limite stabilito dalla normativa – prosegue Ghiso – In aggiunta a ciò, possediamo una comunicazione dell’Avvocato Sugliano datata 6 ottobre, in cui si conferma che i creditori hanno ricevuto l’accredito sul loro conto corrente. Vogliamo rassicurare tutti i nostri stakeholder, clienti e partner commerciali che Incentiviitalia SRL continua a operare nel pieno rispetto delle leggi e delle disposizioni normative vigenti”.
“Prova ne è che solo ieri, in data 27.12.2023, 13 nostri clienti hanno ricevuto l’erogazione di un contributo a fondo perduto, in particolare: 1. Albisola Pallavolo; Asd Città di Paese; Asd Oltre; Cage Fitness; Cuor di Leone; Asd Tennis Lavadore; Supergiu; Pirates; Saronno Calcio; Savona Hockey; Asd Winner Club; Ba Padel Asd; Primavera Marsala” conclude Claudia Ghiso.
Nata come startup innovativa, si legge sul loro sito, “che ha creato il primo e unico database in Italia che viene aggiornato quotidianamente, all’interno del quale facciamo confluire tutte le opportunità Nazionali, Internazionali ed Europee rivolte a imprese, persone fisiche, associazioni, cooperative ed enti pubblici. Grazie a questo importante strumento siamo in grado di selezionare le migliori agevolazioni attive ed in attivazione per qualsiasi settore e dimensione aziendale. Abbiamo anche un business model innovativo: se non troviamo un bando per il tuo progetto, ti restituiamo il compenso”.
E proprio ques’ultimo aspetto che era stato contestato a più riprese da diverse persone che si erano affidate a loro tanto da portarli poi a presentare molteplici denunce. Non erano mancate anche le recensioni negative sulla piattaforma TrustPilot da chi si era sentito truffato dall’azienda. La stessa per altro a più riprese si era difesa dalle accuse.
“L’approvazione dei bandi è vincolata dalla buona reputazione che ogni soggetto deve avere verso lo Stato, soprattutto in termini economici e finanziari. Spesso i decreti deliberano 60/90 giorni di attesa per l’approvazione dei bandi, ma in periodo Covid e post Covid i tempi di attesa hanno superato anche i 12 mesi – avevano detto lo scorso marzo da IncentiviItalia – Tutto questo per dirvi che qualche “volpe” che ha atteso più del dovuto o che aveva precedenti e non ha potuto accedere ai bandi ha deciso di screditarci attraverso un portale di recensioni! A onor del vero, vi invito a visitare la pagina della Vostra Banca sullo stesso portale, noterete le similitudini della reputazione probabilmente descritta da soggetti che probabilmente non hanno ricevuto mutui e prestiti”.
L’articolo “Nessun fallimento, anzi. Ecco i clienti che hanno appena ricevuto contributi a fondo perduto” – Savonanews.it
www.savonanews.it è stato pubblicato il 2023-12-29 11:16:00 da Redazione
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