PINETO. «No a ulteriori autorizzazioni per l’installazione di nuovi impianti di inceneritori di rifiuti». Questo è stato il concetto ribadito sabato scorso in un convegno organizzato nella sede del comitato “Salute ambiente e territorio Torre San Rocco – Pineto”, nato di recente per tutelare la salute pubblica dall’espansione possibile di impianti che trattano rifiuti nella vicina zona industriale.
Dopo una breve relazione di Clelia Delle Curti sulle azioni e attività poste in essere sin qui dal comitato, Giovanni Vantaggi di Isde – Medici per l’ambiente ha relazionato sui danni alla salute e sui pericoli nel breve e lungo termine provenienti da qualunque impianto di gestione o incenerimento di rifiuti cui sono esposti involontariamente i cittadini che vivono nelle vicinanze di nuclei produttivi e ha informato delle responsabilità degli enti preposti, in primis i sindaci, nella prevenzione e salvaguardia della salute pubblica. L’avvocato Di Matteo dell’associazione Raggio Verde ha illustrato le conseguenze della cosiddetta espropriazione larvata, con la quale si viene subdolamente privati della libertà di utilizzare il proprio territorio finendo con l’essere costretti ad abbandonarlo. Il convegno, cui hanno partecipato molti residenti, rientrava nella campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il mondo”.
All’assemblea sono intervenuti diversi componenti dell’associazione “La Stracca”, che si battono contro la realizzazione di un coinceneritore in un’azienda della zona industriale di Atri vicino a cui vivono. ( d.f.)
L’articolo «No a nuovi inceneritori di rifiuti» – Teramo
www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2023-10-03 03:04:00 da