per Uil Scuola algoritmo da rivedere

La gestione delle nomine informatizzate per le supplenze scuola continua ad essere oggetto di polemiche sia da parte degli aspiranti docenti che da parte delle organizzazioni sindacali della scuola.

Anche per l’a.s. 2024 – 2025 l’attribuzione delle supplenze al personale docente è informatizzata, come avvenuto negli scorsi anni, e come negli anni precedenti emergono problemi e criticità relativi all’algoritmo che gestisce le assegnazioni.

Il sindacato Uil Scuola Rua ritiene indispensabile una revisione dell’algoritmo attualmente utilizzato dal Ministero dell’istruzione, dato che non rispetta il merito e penalizza la comunità scolastica intera.

Vediamo nel dettaglio quali sono i principali problemi del sistema di informatizzazione delle nomine evidenziati dal sindacato e le possibili soluzioni.

IL SISTEMA PER LE NOMINE INFORMATIZZATE NON È EQUO

Una delle maggiori criticità rilevate dal sindacato rispetto alla gestione informatizzata delle supplenze ai docenti è che penalizza i docenti con punteggi più alti.

Secondo Giuseppe D’Aprile, segretario generale di Uil Scuola Rua, l’algoritmo riparte dall’ultima posizione in graduatoria nel momento in cui assegna le supplenze rispetto al primo turno di nomina e considera rinunciatari coloro che potrebbero invece essere nominati in base alle nuove disponibilità di posti.

In pratica questo sistema fa sì che un candidato, pur essendo in cima alla graduatoria e avendo indicato correttamente come preferenze solo le sedi più vicine alla propria abitazione, venga escluso dalle successive assegnazioni se al primo turno di nomina non c’erano posti disponibili per le preferenze espresse. Anche se successivamente si liberassero posti compatibili con le sue scelte, quel candidato verrebbe penalizzato, rimanendo escluso dalle supplenze per l’intero anno scolastico.

Di fatto, secondo D’Aprile, il sistema di informatizzazione delle nomine, adottato dal Ministero dell’istruzione a partire dal 2020, continua a svantaggiare i candidati con punteggi più alti in graduatoria.

ASSEGNAZIONE DEI POSTI AI SUPPLENTI DI RUOLO

Un ulteriore problema messo in evidenza dal segretario generale Uil Scuola Rua riguarda l’assegnazione di posti a supplenti già di ruolo, che avrebbero dovuto essere rimossi tempestivamente dalle graduatorie.

Questa situazione ha generato la revoca e successiva riassegnazione degli incarichi, con impatti negativi non solo per il personale coinvolto, ma anche per la continuità didattica degli studenti. Inoltre, la gestione delle riserve e delle precedenze è risultata poco trasparente, aggravando il malfunzionamento del sistema.

Senza contare che il sistema degli interpelli scuola per reclutare docenti, introdotti da quest’anno al posto della messa a disposizione (MAD), che comunque può essere ancora utilizzata come ultima risorsa per reperire supplenti, complica ulteriormente la situazione aumentando il lavoro delle scuole che, in diversi casi, si trovano a dover valutare centinaia di aspiranti supplenti in appena 24 ore.

LA PROPOSTA DEL SINDACATO

A fronte di tali problematiche, Uil Scuola Rua ritiene necessario rivedere l’algoritmo al fine di renderlo più equo e non penalizzante per docenti e studenti.

In attesa di revisione, il sindacato auspica un ritorno alla presenza fisica degli aspiranti alla convocazione quale migliore soluzione.

ULTERIORI AGGIORNAMENTI E APPROFONDIMENTI

Per approfondimenti mettiamo a vostra disposizione la nostra guida sulle supplenze a.s. 2024/2025 e l’approfondimento sul nuovo regolamento per le supplenze ai docenti in vigore per l’a.s. 2024/25, oltre alle FAQ sulle supplenze docenti 2024/25, ossia le risposte ufficiali del Ministero dell’istruzione alle domande frequenti dei candidati.

Per tutte le informazioni sugli interpelli scuola, cosa sono e come funzionano potete leggere questa guida completa.

In questa pagina trovate gli avvisi di interpello delle scuole che cercano supplenti e le pagine da monitorare in cui vengono pubblicati gli interpelli.

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