Si è concluso con successo il corso per periti estimatori specializzati nella valutazione dei danni alle colture di pomodoro, un’iniziativa formativa che ha preso il via a marzo e si è completata con la sessione pratica presso l’azienda agricola nostra associata “Saturi Gianluca” e presso lo stabilimento del pomodoro “Casalasco”. Il corso teorico, tenutosi presso l’istituto Raineri Marcora di Piacenza, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e specializzazione per oltre 40 periti provenienti da diverse province italiane.
«Siamo fieri di aver portato a termine con successo la prima edizione del corso dedicato al pomodoro da industria. Questa iniziativa – spiega il direttore di Condifesa, Stefano Cavanna – conferma il nostro impegno nell’educare e preparare professionisti capaci di gestire con competenza le sfide del settore agricolo, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici che influenzano significativamente le nostre colture. La scelta di Piacenza e dell’Istituto Agrario Raineri Marcora come sede del corso sottolinea l’importanza che l’Istituto Cerletti e Asnacodi riconoscono a livello nazionale al nostro territorio nel panorama agricolo italiano per il pomodoro da industria, considerando anche l’alto livello professionale delle aziende che coltivano questo prodotto».
La giornata pratica ha offerto ai partecipanti l’opportunità unica di osservare direttamente sul campo le tecniche di stima dei danni, con lo scopo di affrontare le perizie in modo corretto e approfondendo i danni provocati dall’eccesso di nubifragio, quest’anno presenti in tutta la provincia. Un aspetto particolarmente notevole di questo corso è stata la presenza marcata di giovani partecipanti, riflettendo l’importanza e la necessità di coinvolgere le nuove generazioni in un settore così importante come quello agricolo. L’entusiasmo e la passione dei giovani periti mostrano una promettente continuità e innovazione nel settore, essenziali per il futuro dell’agricoltura italiana.
«La grande partecipazione al corso e l’entusiasmo mostrato dai partecipanti riflettono l’importanza e la necessità di formazione specifica nel settore. Grazie al supporto di istituzioni di prestigio come il Ministero dell’Agricoltura, Ismea, Ania, Asnacodi Italia, Enpaia e altri, siamo riusciti a offrire un programma ricco e dettagliato, che ha permesso ai futuri periti di acquisire una conoscenza approfondita e di applicarla anche a livello pratico. Questo corso è fondamentale per offrire ai nostri soci dei periti sempre più competenti in materia di pomodoro da industria», conferma il presidente Gianmaria Sfolcini.
Condifesa ringrazia in maniera speciale gli organizzatori Piero Actis e Matteo Czeppel per l’eccezionale programmazione del corso, e tutti gli esperti intervenuti che hanno condiviso la loro esperienza e passione mostrando ai partecipanti quanto sia ben strutturata la filiera di pomodoro da industria nella provincia di Piacenza. La collaborazione e il contributo di tutti i partecipanti e organizzatori hanno reso possibile il successo di questo evento.
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www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-09-04 09:46:13 da
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