“C’è stato un periodo in cui avevamo parecchie segnalazioni sulla zona delle celle di isolamento del carcere di Cuneo. Sono stanze nel seminterrato, dove i detenuti vengono trasferiti e separati dagli altri in caso di sanzioni o di reazioni e comportamenti spropositati. A seguito di ciò, era maturata la decisione di mettere delle telecamere nei corridoi e nelle aree di accesso al reparto”.
A dirlo è Bruno Mellano, garante regionale dei detenuti dal 2014, ruolo istituito 20 anni fa. Fossanese, una storia di militanza nei Radicali, sul tema delle carceri Mellano è sempre stato in prima linea.
Gli chiediamo del carcere di Cuneo, delle indagini su ventitré agenti della Polizia Penitenziaria.
“Come garante, posso entrare nelle carceri senza autorizzazione preventiva e posso avere colloqui personali con i detenuti. In queste circostanze raccolgo segnalazioni e denunce. Tra i miei compiti c’è quello di ascoltare ma anche quello di soppesare. Vengo dal mondo dei Radicali, non mi lascio convincere facilmente e da chiunque”.
Una…
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2023-10-12 15:23:50 da Barbara Simonelli
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