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Rossetti, Lodi e altri 29 lasciano il Pd e passano a Azione – Notizie

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 Il consigliere regionale ligure Pippo Rossetti e la consigliera comunale a Genova Cristina Lodi, entrambi del Pd, hanno lasciato il partito ed hanno aderito ad Azione. Lo hanno annunciato loro stessi. “Dopo tanti anni di militanza constato che il tentativo di fare sintesi dei riformismi liberali, socialisti, popolari, comunisti si è esaurito. Il successo alle primarie di Elly Schlein è l’esito di un percorso che via via si è sviluppato dentro e fuori il partito che da partito di centro sinistra si è trasformato in un partito senza il centro. Una radicalizzazione della posizione che considero legittima, che è profonda e che non condivido”, scrive Rossetti. “Ho aderito con coraggio e entusiasmo ad Azione di Carlo Calenda, allo scopo di dare un contributo collettivo a questa giovane forza politica che si dichiara antifascista ed è fortemente impegnata a sviluppare una concreta progettualità che unisca tutti i riformismi alternativi al populismo e alle destre e tenga il punto sulle grandi questioni sociali ed economiche del paese”, aggiunge Rossetti.
    Lodi motiva la scelta dicendo che alla base della decisione “c’è la mutazione del Pd rispetto ai valori che ne avevano portato alla costituzione; questa mutazione è il prodotto delle decisioni “pur legittime” della classe dirigente, a livello nazionale e a livello locale, che, secondo il mio punto di vista, hanno fatto abdicare a quelli che erano stati gli obiettivi fondativi, ovvero creare un grande partito riformista, europeista e di sinistra, capace di leggere, interpretare e guidare i mutamenti repentini della società del XXI secolo”.

La scelta di Rossetti e Lodi è stata fatta anche da altri 29 iscritti al Pd che hanno ruoli nel partito nell’area metropolitana di Genova o che sono stati candidati per il Partito democratico. Insieme hanno scritto una lettera al Pd ligure, al suo segretario Davide Natale, al Pd genovese e al suo segretario Simone D’Angelo in cui formalizzano il loro passaggio al partito di Calenda.

   Calenda, nostre porte aperte ai liberali, popolari e riformisti 
 ‘Diamo il benvenuto in Azione al Consigliere Regionale della Liguria Sergio Rossetti e alla Consigliera Comunale di Genova Cristina Lodi, che insieme a circa trenta amministratori e membri degli organi territoriali del Pd hanno aderito al nostro partito. La scelta, legittima e consapevole, del Pd di spostarsi su posizioni marcatamente massimaliste, chiude la stagione della vocazione maggioritaria. Azione è il partito che si candida a rappresentare i valori repubblicani riassunti nella prima parte della Costituzione. Le porte sono aperte per liberal-democratici, popolari e riformisti; le grandi culture politiche italiane ed europee che hanno costruito l’Italia e che sono state marginalizzate dal bipopulismo. Riformatori, non centristi.’ Lo dichiara Carlo Calenda, leader di Azione. 

   Guerini,non condivido adii da Pd Genova ma non ignorare disagio 
 “Sono molto dispiaciuto dell’uscita di Pippo Rossetti e Cristina Lodi dal Partito Democratico. Rispetto la loro scelta anche se non la condivido. Ma forse è il caso di interrogarci tutti, a partire da chi ha le più alte responsabilità nel partito, di fronte a queste e altre uscite. Al netto delle motivazioni personali, c’è un disagio che sarebbe sbagliato ignorare. Ne va dell’identità e del progetto del Pd, comunità plurale e inclusiva cui tutti teniamo”. Così Lorenzo Guerini, deputato Pd e leader della corrente a cui aderivano Lodi e Rossetti, commenta il loro addio al Pd per aderire ad Azione.
    
   

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