Svolta sull’Amiata, il Comune acquisisce gli impianti di risalita

Svolta sull’Amiata, il Comune acquisisce gli impianti di risalita


CASTEL DEL PIANO. Svolta sull’Amiata, per il turismo invernale e anche per quello estivo. Il Comune ha deciso di acquisire gli impianti di risalita di proprietà di Isa.

La delibera è stata pubblicata in questi giorni e il contratto preliminare è già stato firmato. Isa continuerà a gestirli fino a quando non sarà fatto il bando di assegnazione, al quale, ovviamente, parteciperà

Per capire meglio bisogna fare un passo indietro.

Castel del Piano è tra i Comuni montani beneficiari del bando della Regione Toscana di tre anni fa emesso per “interventi di esecuzione di opere pubbliche per la riqualificazione, il rinnovo e il potenziamento degli impianti sciistici a fune adibiti al trasporto di persone ubicati in Toscana, nonché promuovere l’acquisizione al patrimonio pubblico, per i medesimi fini, di impianti sciistici di proprietà dei privati”.

Fra gli interventi finanziabili dal bando quelli per la “riqualificazione, rinnovo vita tecnica o revisione generale, potenziamento, o recupero di impianti in disuso o all’acquisto da privati degli impianti sciistici”.

Castel del Piano ha avuto 566mila euro, risorse da utilizzare per acquistare la sciovia Bellaria e l’impianto di innevamento della pista, la sciovia Asso di Fiori e il tapis roulant delle Macinaie. A fine dicembre a un commercialista di Pistoia, Andrea Bonechi, era stato affidato l’incarico di valutare la continuità aziendale.

Il piano provinciale per le aree sciistiche

L’operazione, che complessivamente vale poco meno di 750mila euro, si inserisce nel contesto del “Piano provinciale delle aree sciistiche del Monte Amiata”. Un piano datato ma ancora valido, che già oltre venti anni fa vedeva nell’estensione all’estate dell’area amiatina una grande opportunità.

Si legge infatti nel piano: «Si raccomanda alle Amministrazioni comunali la redazione di strumenti e regolamenti per la disciplina delle attività di trekking, mountain bike, turismo equestre e naturalistico e di ogni altra attività comportante la piena integrazione tra l’uomo e l’ambiente naturale della montagna. In particolare dovrà essere favorito l’uso alternativo delle piste da discesa, delle piste da fondo e degli impianti ad esse connessi durante i periodi in cui gli stessi non sono utilizzati per le attività sciistiche».

Le opere di riqualificazione

Le opere previste sono evidenziate in una determina dello scorso 31 dicembre, la 201. E nel dettaglio si prevede:

  • Sciovia “Asso di Fiori” – Acquisizione impianto €. 140.000  – Lavori ammodernamento e riqualificazione €. 20.500 – Totale sciovia “Asso di Fiori” €. 160.500
  • Sciovia “Bellaria” – Acquisizione impianto €. 129.000 – Revisione speciale e lavori di riqualificazione €. 49.000 – Totale sciovia “Bellaria” €. 178.000
  • Impianto di innevamento artificiale sui tracciati della sciovia e della pista Bellaria – Totale lavori impianto innevamento €. 87.000,00
  • Acquisto del nastro trasportatore €. 121.000 – Installazione del nastro trasportatore €. 17.000 – Totale nastro trasportatore €. 138.000
  • Importo complessivo degli interventi €. 563.500 

Con progettazione, spese tecniche, sicurezza e Iva si arriva, quindi, a quasi 750mila euro.

Il programma di sviluppo delle terre alte dell’Amiata

Inoltre Isa e Comune, già a marzo scorso, avevano firmato un Programma di sviluppo turistico condiviso, approvato dalla giunta comunale con deliberazione n. 26 del 20.02.2025, con obiettivi chiari. E l’operazione di acquisizione degli impianti ne fa parte.

Il programma ha come obiettivo:

  • garantire la sopravvivenza ed il contemporaneo potenziamento ricettivo del polo turistico del “Prato delle Macinaie” come punto di riferimento del sistema turistico amiatino;
  • rilancio del polo turistico del “Prato della Contessa”
  • destagionalizzazione dell’offerta turistica;
  • potenziamento delle infrastrutture e dei servizi del territorio.

Intervento prioritario di questo programma di sviluppo e potenziamento è garantire il proseguimento dell’esercizio della seggiovia Macinaie in scadenza nel dicembre 2025. Tale intervento si rende indispensabile perché senza il funzionamento dell’impianto diverrebbe inutilizzabile la gran parte dell’area sciabile del comune di Castel del Piano in inverno e del bike park d’estate.

I lavori di revisione  sono stati programmati in primavera ed autunno 2024/25, salvaguardando la fruibilità dell’impianto nelle stagioni estive e durante l’inverno. La società Isa Srl ha già realizzato poco meno del 50% dei lavori necessari con una spesa di circa 380mila euro.  I lavori saranno terminati durante l’autunno 2025. Questo intervento è a carico della I.S.A. e finanziato in parte dalla Regione Toscana.

Prato delle Macinaie, gli interventi previsti

Questi tutti gli interventi previsti dal programma di sviluppo al Prato delle Macinaie.

Installazione di un nastro trasportatore al Prato delle Macinaie

Sarà a servizio dell’area dedicata all’apprendimento delle discipline sportive più praticate nel territorio, sci e bicicletta.

Così  si garantirà un facile accesso alle aree dedicate all’apprendimento delle discipline sportive già esistenti in questa località, il campo scuola invernale e l’area learning in estate.

Inoltre attraverso il nastro trasportatore si creerà il collegamento tra le due sciovie Jolly ed Asso di Fiori durante la stagione invernale, e tra la seggiovia Macinaie e l’Asso di Fiori durante l’estate, creando una fondamentale continuità di utilizzo nella area dedicata alla pratica di queste discipline sportive.

Con le due sciovie Jolly ed Asso di Fiori in nastro trasportatore andrà a completare il circuito illuminato per le sciate in notturna aumentando la potenzialità di un suo utilizzo per eventi e manifestazioni.

Ampliamento dell’area di apprendimento delle discipline sportive

Si tratta di quelle più praticate nel territorio, sci e bicicletta.

Intervento necessario per decongestionare un’area dove si svolgono molteplici attività sportive in contemporanea e dove dovrà essere installato il nastro trasportatore.

La necessità è dovuta al fatto che sia in inverno che in estate questa area è interessata dal transito sia degli utenti sportivi esperti che dei principianti, con notevoli problemi di sicurezza dovuti a questa commistione e con l’impossibilità di posizionare elementi e arredi indispensabili per la fase di apprendimento da parte dei principianti, soprattutto bambini al di sotto dei 10 anni. Con l’allargamento previsto ed il posizionamento del nastro trasportatore al centro si avranno due aree distinte e separate una dedicata al transito degli esperti ed una all’apprendimento per i principianti.

La sciovia Asso di Fiori anche per le bici

Previsto anche il suo adeguamento per consentirne l’utilizzo estivo attraverso la risalita con le biciclette.

Questo intervento è tra quelli finanziati dalla regione Toscana. L’intervento prevede oltre all’acquisto dell’impianto anche il suo adeguamento per il trasporto estivo di passeggeri su bicicletta. Questo consentirà di ampliare in maniera significativa la possibilità di sfruttare il bike park esistente, infatti, con la risalita sulla sciovia, gli utenti potranno percorrere i tratti terminali di tutti i tracciati da discesa esistenti.

Si tratta di tratti di percorso con pendenza poco elevata ed adatti a tutti quegli utenti che, dopo aver appreso i principi base di questo sport nell’area principianti, vogliono acquisire la sicurezza necessaria prima di poter affrontare i tracciati completi serviti dalla seggiovia, di difficoltà sicuramente superiore, o per quegli utenti che vogliono avvicinarsi a questo sport utilizzando biciclette di proprietà, normalmente mountain bike “normali”,  e non quelle specifiche di costo assai più elevato.

In questo modo si otterrà l’effetto di aumentare la base di utenza di questo sport e nel contempo, unitamente all’intervento di cui al punto successivo, si potranno realizzare le condizioni di praticabilità di questa disciplina anche per persone con disabilità motorie e che utilizzano mezzi particolari, Hand-bike. 

Realizzazione di nuova pista da freeride

Si tratta di una pista destinata a principianti e disabili servita dalla sciovia Asso di Fiori e relativi collegamenti tra i tracciati esistenti perché sia possibile utilizzare in sicurezza la sciovia durante il periodo estivo.

Questo intervento prevede la realizzazione nell’area compresa tra il tracciato della sciovia Asso di fiori e quello terminale della pista panoramica di un precorso di discesa per le biciclette estremamente facile ed idoneo alla percorrenza da parte di veicoli per persone con ridotta capacità motoria hand-bike. L’intervento non comporterà tagli di alberi di alto fusto ma si snoderà utilizzando gli spazi e le percorrenze esistenti. 

Il Neveplast sulla sciovia Asso di Fiori

Il progetto è di piazzarlo per consentirne l’uso invernale anche in caso di assenza di innevamento naturale.

Questo intervento è necessario per consentire l’apertura dell’area sciabile servita dall’impianto di innevamento artificiale, legata alla sciovia Asso di Fiori, tratto terminale della pista Direttissima, anche in condizioni di scarso innevamento naturale.  

Assegnazione in concessione dei parcheggi pubblici

Si tratta dei parcheggi presenti al Prato delle Macinaie e dei bagni pubblici con utilizzo di parte dei proventi per la copertura del servizio di pronto soccorso estivo ed invernale.

Il programma prevede che il Comune si attivi per la concessione attraverso gara ad evidenza pubblica dell’appalto per la gestione dei parcheggi a pagamento situati al Prato delle Macinaie e per la gestione dei bagni pubblici presenti nel fabbricato denominato stazione di partenza della seggiovia Prato delle Macinaie – Vetta Amiata, recentemente ristrutturati e ammodernati dal comune di Castel del Piano.

Prato della Contessa, gli interventi previsti

Questi tutti gli interventi previsti dal programma di sviluppo al Prato della Contessa.

Realizzazione di parco giochi

Sarà realizzato sul tracciato della pista da sci “Contessa” non più utilizzata per gli sport invernali a causa della fine della vita tecnica dell’impianto di risalita a lei collegato.

Questo intervento consiste nella realizzazione di aree gioco dimensionate sulla base dell’utenza turistica presente nel territorio con particolare attenzione ai bambini di età prescolare e scolare.

Acquisto da parte del Comune della sciovia Bellaria  

Questo intervento è tra quelli  finanziati dalla regione Toscana. L’intervento prevede oltre all’acquisto dell’impianto anche l’effettuazione di tutti gli adempimenti di legge necessari all’esercizio dell’impianto stesso e il suo adeguamento per il trasporto estivo di passeggeri su bicicletta. Questo consentirà di creare un collegamento estivo tra il Prato della Contessa ed il Bike Park che ha il suo fulcro nel vicino Prato delle Macinaie.

Realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale

Si tratta di quello collegato a quello esistente per innevare l’area sciabile della pista Bellaria collegata alla sciovia omonima e l’area del parco giochi.

Attualmente l’area del Prato della Contessa non è servita da impianto per la produzione di neve artificiale. Il programma prevede l’effettuazione di tutti gli interventi necessari per portare le linee di servizio dell’impianto di innevamento lungo la pista da sci Bellaria fino alle aree destinate al parco giochi.

Sistemazione delle sponde e dell’impermeabilizzazione dell’invaso di Pratolungo

Si tratta del laghetto a servizio del sistema di innevamento del territorio.

Il problema dell’impianto di innevamento esistente nel territorio comunale di Castel del Piano e quello della scarsa acqua disponibile.  L’impianto esistente ha come risorsa idrica l’invaso artificiale di Pratolungo realizzato per lo scopo 26 anni fa. L’invaso viene alimentato dalle acque di corrivazione superficiale e si riempie completamente con le piogge autunnali. Durante la stagione invernale non vi sono apporti significativi, quindi, è fondamentale garantire la sua capacità di accumulo.

Nastro trasportatore per campo scuola 

Sempre nell’ottica del rilancio del polo Contessa  è da prevedere il posizionamento  un altro nastro trasportatore più piccolo di quello a servizio del parco giochi e con tracciato di minore pendenza.

Potenziamento delle stazioni di pompaggio dell’impianto di innevamento 

La necessità di produrre neve artificiale sfruttando al massimo le poche finestre temporali in cui le condizioni metereologiche lo permettono è un’esigenza imprescindibile per provare a garantire una stagionalità invernale continua con un sufficiente numero di giornate di apertura.


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    Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità.
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www.maremmaoggi.net è stato pubblicato il 2025-05-24 19:16:50 da Guido Fiorini


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