C’è Pio Esposito tra i grandi protagonisti dell’entusiasmo che respira lo Spezia, secondo in classifica in campionato e reduce da una striscia di tre vittorie di fila che mancava da diverso tempo. L’attaccante ha segnato ancora nel week-end, contro il Sudtirol, salendo a quota sette reti in campionato, vice capocannoniere della Serie B dietro a cesenate Shpendi, che calcia però i rigori. Dopo un anno di assestamento tra i professionisti, il talento di Pio è definitivamente sbocciato e a suon di gol l’attaccante sta trascinando la squadra di Luca D’Angelo, per la gioia di tutte le componenti in causa, tra cui l’Inter proprietaria del suo cartellino.
In estate proprio i nerazzurri avevano accordato il ritorno al Picco del gioiellino classe 2005. La volontà dello Spezia e di Pio stesso era chiara sin dal giorno dopo la vittoria-salvezza contro il Venezia, ma con le diverse richieste arrivate anche in Serie A i nerazzurri avevano voluto valutare con più calma il futuro del diciannovenne. Gli ottimi rapporti tra le società e il bel lavoro svolto dallo Spezia nella scorsa stagione, con un Pio decisamente cresciuto rispetto all’inizio del campionato, hanno portato l’Inter a concedere ancora una volta in prestito l’attaccante, ma questa volta senza diritti di acquisto.
Lo scorso 14 di giugno lo Spezia aveva informato l’Inter della propria volontà di riscattare l’attaccante dopo il prestito appena terminato, per una cifra importante di quattro milioni e mezzo. L’Inter aveva avuto così tre giorni di tempo per attivare la clausola di recompra, versando al club di via Melara 500mila euro per riottenere il controllo del cartellino del giovane attaccante, cosa poi verificatasi tre giorni dopo, il 17 giugno. Allo Spezia era così andato una sorta di premio valorizzazione da mezzo milione per l’anno di crescita di Pio, un premio che anche il prossimo giugno potrebbe essere cospicuo.
Ogni presenza e ogni gol del giovane attaccante, infatti, valgono un tesoretto in denaro dall’Inter. Più Pio segna e più verrà ‘valorizzato‘ nella stagione attuale e più in estate i nerazzurri pagheranno alle Aquile una ingente somma come ricompensa per il bel lavoro svolto con l’attaccante. Un accordo stipulato in sede di mercato dalla dirigenza spezzina, come spesso accade per quanto riguarda i prestiti secchi. Un gentlemen’s agreement tra le parti, che porta benefici a tutti. Allo Spezia Pio ha tempo e modo di crescere con meno pressioni rispetto a quante ne avrebbe avute all’Inter, lo stesso Spezia si gode il talento cristallino (e i gol) di un attaccante destinato ad un ruolo da grande protagonista nei prossimi anni e l’Inter si ritroverà a giugno un giocatore decisamente migliorato, che in due anni avrà disputato una settantina di partite tra i professionisti e sarà pronto a giocarsi le sue carte anche con la squadra di Inzaghi.
www.cittadellaspezia.com è stato pubblicato il 2024-11-27 09:51:02 da
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