La collaborazione tra la Polizia Penitenziaria di Piacenza e la Squadra Mobile della Questura di Piacenza ha portato all’arresto di una donna da tempo ricercata perché destinataria di un provvedimento di carcerazione per reati contro il patrimonio.
In particolare, la Polizia Penitenziaria di Piacenza ha effettuato un’attività investigativa sulle istanze dei detenuti, dalla quale emergevano alcuni sospetti sulle richieste di colloquio di un detenuto di origine straniera con la figliastra.
«Sviluppando attentamente le risultanze – spiega la questura in una nota – emergeva come quest’ultima potesse essere una ricercata, in quanto condannata in via definitiva per un tentativo di furto commesso in provincia di Bologna nel 2018, per il quale deve scontare 2 mesi e 10 giorni di reclusione».
La Polizia Penitenziaria ha quindi avvertito la Squadra Mobile per altri approfondimenti.
Nella mattinata di lunedì, la ragazza si è presentata presso la casa circondariale di Piacenza, e veniva presa in consegna dagli investigatori della Mobile, che con fotosegnalamento riuscivano ad accertare la corrispondenza tra la donna e la ricercata. La donna veniva quindi tratta in arresto ed associata presso la casa circondariale.
www.ilpiacenza.it è stato pubblicato il 2024-12-04 14:29:50 da
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