Andrà via per decine di milioni

Anche lontano da Parma, la certezza di Fabio Pecchia si chiama Dennis Man. Continua il momento d’oro del rumeno, sempre più al centro dei piani dell’allenatore di Lenola e, da ieri forse, un po’ più dentro i pensieri di Mircea Lucescu. Nella gara di Nations League contro il Kosovo, assieme all’altro crociato Valentin Mihaila, è riuscito a strappare consensi e a ricevere i complimenti di don Fabio che lo aspetta a metà settimana di rientro dagli impegni con la tricolore. Oggi come ieri, Dennis si riscopre sempre più leader e trascinatore. Tre gol nelle ultime quattro partite, Nazionale compresa, Man sta bene ed è in fiducia. Oltre al gol che ha stappato la partita, si è guadagnato il rigore trasformato da Razvan Marin e ha impegnato il portiere avversario creando due grosse occasioni da gol. 

Ma non è finita perché, nei numeri di Dennis, c’è anche il 96% di passaggi completati. Una percentuale altissima di precisione, impreziosita da tre passaggi chiave serviti a creare altrettante occasioni da gol per i compagni. Il dopo Iordanescu in patria comincia alla grande. La tricolore che, pronti via, a Euro 2024 si era candidata a essere tra le sorprese del torneo, sta rimettendo insieme i pezzi della spedizione in Germania e prova a sfruttare il talento dei suoi calciatori, guidati dall’esperienza di Mircea Lucescu che, appena dopo essere stato nominato Ct dalla Federazione rumena, è venuto a Parma per guardare da vicino i suoi gioielli. A proposito di gioielli, l’agente rumeno Giovanni Becali lucida compiacente la sua argenteria e, a digisport.ro rivela i piani per Man e Mihaila: “Speriamo che se ne vadano a decine di milioni in futuro. Questo è il piano nel loro caso”. Sarà anche quello del Parma? 

Intanto Man, a fine gara, spiega: “Sapevamo cosa fare, anche se non abbiamo avuto molto tempo per prepararci. Il Ct ci ha aiutato molto e penso che oggi abbiamo giocato una buona partita. Per cambiare non credo che sia riuscito a cambiare molto, ma come ho detto la sua esperienza ci ha aiutato. Penso che ognuno di noi abbia grande rispetto per lui e siamo felici. Infortunato? No, sto bene, ho subito un colpo, ma sto bene. Mi alleno ogni giorno. È il lavoro che svolgo tutti i giorni sia nella squadra del club che in quella nazionale. Sono felice di poter aiutare la squadra”.