Gambero Rosso, due vercellesi tra le migliori pizzerie d’Italia

Si tratta de “La Piedigrotta” e “Pupetta”

VERCELLI – Tra le migliori 46 pizzerie d’Italia, due sono vercellesi. E’ quanto riporta la guida “Pizzerie d’Italia” del Gambero Rosso, una delle guide più conosciute e famose del panorama gastronomico nazionale. L’edizione 2025 ha debuttato ieri, mercoledì 26 settembre. I due locali cittadini sono “La Piedigrotta” e “Pupetta”, realtà che i vercellesi conoscono benissimo e frequentano ormai da anni.

A entrambe sono stati assegnati “due spicchi”, con un punteggio totale di 80 punti. “La Piedigrotta” conquista 65 punti per la qualità della pizza, 7 per il servizio e 8 per l’ambiente. “Pupetta”, invece, raggiunge quota 64 per la pizza, 8 per il servizio, 8 per l’ambiente. Ecco quanto riporta la guida nelle due recensioni.

LA PIEDIGROTTA

Da Tramonti a Vercelli, passando per diverse esperienze in giro per il mondo, la famiglia del inventore, Armando Tagliafierro, porta avanti la tradizione gastronomica campana di un’insegna aperta negli anni ‘70. Dalla terra di origine provengono buona parte delle materie prime che danno vita e gusto alle tonde. Il menu ne include oltre 70 cui si affiancano calzoni e focacce. Il susseguirsi delle stagioni ispira sempre delle novità: in autunno, per esempio, ci si può imbattere nella gustosa combinazione tra crema di zucca, funghi porcini, gorgonzola, pancetta croccante e castagne. Il pesce regna nell’offerta dalla cucina, ma non mancano concessioni alla tradizione gastronomica locale. E tra i dolci, non da non perdere la pastiera. Carta dei vini ridotta ma adeguata all’offerta. Tavolini anche all’aperto.

PUPETTA

Michele Giorgio, insieme alla sorella Pupetta, è stato tra i pionieri della pizzeria napoletana a Vercelli. L’insegna, oggi gestita dai figli Alfonso e Isidoro, è stata rinnovata nel tempo e attira tanti affezionati, tanto che nel weekend è consigliabile la prenotazione. Tra le proposte i classici oppure gusti originali della casa, come la Vero Uomo (pomodoro, mozzarella fior di latte, gorgonzola, salame piccante e cipolla) o la Scozzese insaporita dal salmone. Da assaggiare la Scrocchiarella con mozzarella di bufala campana, prosciutto crudo, rucola, pomodorini freschi e scaglie di grana. Su richiesta, tutte le pizze si possono preparare con un impasto da farina integrale o da riso Venere e tutte si apprezzano per digeribilità e freschezza delle materie prime impiegate. In menu qualche piatto di cucina, abbinamenti con qualche vino o birra artigianale. Dal forno a legna, in occasione delle festività, escono anche panettoni e colombe.

LE MIGLIORI IN PIEMONTE

Secondo la guida di Gambero Rosso, le migliori pizzerie piemontesi sono “Gusto Madre” (Alba), “Fuori Tempo” (Canale), “Patrick Ricci. Terra, Grani, Esplorazioni” (San Mauro Torinese), “Sestogusto” (Torino) e “Tiella” (Torino).