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Il veneto Zambon e Pasini sul gradino più alto, l’idolo locale Bergantino-Granatiero inseguono. Terzo posto per Rizzello-Sorano dopo un duello all’ultimo decimo.
Con il gran caldo di domenica pomeriggio si è conclusa la quarta edizione del Rally Costa del Gargano, un appuntamento ormai imperdibile tra motori rombanti, adrenalina alle stelle e odore di gomma in ogni curva, ingredienti perfetti per appassionati e addetti ai lavori.
La manifestazione ha visto una grande partecipazione del pubblico. Sin dalle prime ore della mattinata, un gran numero di appassionati ha affollato le diverse prove speciali e il parco assistenza, nonostante le elevate temperature che hanno messo a dura prova non solo la resistenza degli equipaggi, ma anche quella dei tifosi.
La gara è stata avvincente e combattuta, con le alte temperature che hanno messo a dura prova equipaggi e tifosi, e distacchi ridottissimi in quasi tutte le classi, con verdetti arrivati solamente negli ultimi 6,30 chilometri della PS10 “Monte – Automania”, decisiva per le classifiche di classe.
A salire sul gradino più alto del podio è stato l’equipaggio composto da Stefano Zambon – Walter Pasini, a bordo di una Citroën C3 WRC+, con un tempo totale di 40’04.6, precedendo di 42.4 secondi l’equipaggio numero 7, formato da Giuseppe Bergantino e Tommaso Granatiero su Skoda Fabia R5.“Berga è un amico, è stato un bel confronto andando entrambi molto forte e ci siamo divertiti molto in questo weekend – sorride ringraziando il pubblico e il suo navigatore – venire al sud e vedere così tanto calore è una cosa davvero fantastica, ringrazio il mio navigatore Walter (Pasini, ndr) per aver avuto il coraggio di risalire in macchina con me (ricordando il brutto incidente avvenuto un mese fa nella SS1 del Rally della Valle Intelvi) – queste le parole sul podio del pilota veneto”.
La coppia Bergantino-Granatiero, che ha chiuso con un tempo di 40’47.0, ha dimostrato grande velocità, costanza e abilità nonostante la grande differenza di categoria, come sottolineato dallo stesso pilota sipontino. “Complimenti a Stefano (Zambon, ndr) che è migliorato tantissimo, nonostante eravamo fermi da settembre abbiamo avuto subito un gran passo e di più non potevo chiedere alla vettura”, queste le dichiarazioni sul podio dell’idolo sipontino, con una particolare richiesta: “Quella di mettere la tappa della foresta umbra completa per le edizioni a seguire”.
Emozionante e combattuta fino all’ultimo chilometro di prova speciale la sfida per il terzo posto assoluto: a spuntarla è stato l’equipaggio leccese composto daFrancesco Rizzello – Fernando Sorano su Skoda Fabia RS, al termine del loop pomeridiano, con un tempo di 41’27.3. “Con questa tipologia di percorso c’era il bisogno di andare più cauti possibili, abbiamo avuto un piede pesante che ci ha permessi di arrivare terzi”, sottolinea Rizzello. Solo due decimi hanno privato del podio l’equipaggio, formato da Emanuele Giannetti – Vincenzo Roma, che si devono accontentare del quarto posto assoluto e del terzo di classe.
Un podio e una cerimonia di premiazione diversa dal solito, e vissuta nel ricordo di Matteo Doretto – giovane promessa del rally scomparso a soli 21 anni pochi giorni fa durante un test per il rally di polonia valido per la quarta tappa dell’ ERC (European Rally Championship)
Da sottolineare l’ottima prestazione in crescita dell’equipaggio composto da Francesco Troiano – Emiliano Ceccarelli su Skoda Fabia R5 Evo, quinti assoluti con un tempo di 41’34.0. Applausi anche per Giovanni Dello Russo e Christian Vizzaccaro su Toyota Yaris GR, che concludono in 44’45.3, conquistando il primo posto di classe e nella categoria under 25 per il pilota Avellinese.
Tra i primi di classe tra le tante Rally 4 il salentino Massimo De Rosa, con Mirko Di Vincenzo su Peugeot 208, nella categoria Rally 5 Emanuele Bruscino con Giuseppe Piccirilli su Renault Clio, per Paolo Guerra con Alessandro Abatecola sulla Renault Clio nella classe N3, Antonio Branca con Fabio Greco su Peugeot 106nella classeK10, Giovanni D’Errico con Michele Pio D’Errico su Citroen C2 VTS nella classe RS1600 Plus, Saverio Di Benedetto con Saverio Cotrufo su Renault Clio Williams nella classeA7, e Damiano Roma con Valeria Faustini su Citroen Saxo VTS nella N2.
Tra gli unici partecipanti di classe: dodicesimo posto assoluto per Matteo Bove e Claudio Potenza su Peugeot 207, per la classe S2000, Massimiliano Laudati e Marco Lepore su Renault ClionellaR3, Pompilio Mobilia e Liberato Mongillo su Mitsubishi Lancer Evo IX N4, Armando Caruso e Cesare Monte su BMW Mini Cooper RS TB 1600 Plus, Andrea Puca e Giacomo Verrico su Ford Fiesta ST nella classe RS 1600, Vincenzo Gelfusa e Mario Cerro su Peugeot 106 S16nellaclasse A6, Albino Ferdinandi e Raffaele Mennone su Peugeot 106per la classe A5.
Testo, fotogallery, a cura di Matteo Pio Rinaldi


www.statoquotidiano.it è stato pubblicato il 2025-06-16 16:56:16 da Redazione
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