Lecce, insabbiamento della darsena di S. Cataldo: 5 milioni di euro per risolvere il problema


LECCE – È partito l’iter burocratico per risolvere definitivamente il problema dell’insabbiamento della darsena di San Cataldo e renderla ancora più efficiente sul piano dei servizi. Nelle scorse ore è stato presentato l’avviso pubblico per l’ottenimento da parte della Regione Puglia di tutte le autorizzazioni e i pareri per il completamento dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza (Paur, provvedimento autorizzatorio unico regionale, per ottenere tutti i via libera necessari alla realizzazione del progetto, i nulla osta e i pareri). Le risorse a disposizione ammontano a 5,1 milioni di euro di finanziamento pubblico (previsto nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo).

Oggi c’è la possibilità di risolvere definitivamente il problema dell’insabbiamento che da anni rende difficile la regolare fruizione della darsena diportistica. Il prolungamento del molo verso sud-est è la soluzione che i tecnici stanno seguendo. Si tratta di un lavoro infrastrutturale impegnativo che risolverà definitivamente le antiche criticità.

Di recente, la società che gestisce il porticciolo è stata costretta a rimandare gli ormeggi per un intervento di rimozione esterna delle alghe. Tra i problemi che sta affrontando Salento Navigando c’è anche quello dell’assegnazione dei posti barca, con la minoranza di Palazzo Carafa che insiste sulla necessità di maggiore trasparenza.

Il 15 maggio sono scaduti i termini per presentare la domanda attraverso una mail: i vertici della società che gestisce il porticciolo sono stati riconvocati in Commissione controllo XI (per lunedì 19 maggio). La società ha già detto sì al sorteggio per i circa 70 posti rimasti, ma i consiglieri vogliono chiarezza sul numero delle domande esaminate e su quante di queste siano state inoltrate da persone con disabilità (chiedono di spiegare i criteri di scelta).

«Il Cis, Contratto istituzionale di sviluppo, sta procedendo, presto ne vedremo gli effetti positivi: oltre alla darsena sono pronti ad essere aggiudicati i lavori verso il molo di Adriano, per 3 milioni 220mila euro, del lungomare Vespucci, per 2,8 milioni di euro, Lungomare Marinai d’Italia per un milione 650mila euro – spiega in un video sul facebook l’ex sindaco Carlo Salvemini – Questi progetti trasformeranno il volto della nostra marina per renderla più accessibile, proteggerla dai fenomeni erosivi, qualificarla dal punto di vista paesaggistico e urbanistico e farla vivere tutto l’anno. Circa 13 milioni di euro di progetti, che partiranno entro l’anno per completarsi nel 2026. Diceva un grande italiano, Aldo Moro, che per fare le cose occorre tutto il tempo che occorre: un invito alla pazienza, che in politica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi».

All’inizio del 2022, governo e Regione Puglia insieme a 22 Comuni della costa adriatica salentina, da Brindisi a Leuca, hanno messo a punto il Contratto istituzionale di sviluppo “Brindisi-Lecce-Costa Adriatica”, che rappresenta per il capoluogo leccese un’opportunità di tutela del paesaggio costiero e infrastrutturazione turistica. I tempi sono maturi per raccoglierne i frutti.

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www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2025-05-18 15:57:38 da


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