NICOLA PORRO: “CASO BOCCIA-SANGIULIANO, OGGI ARRIVA IL CORAGGIO DEI CINEASTI?”

NICOLA PORRO: “CASO BOCCIA-SANGIULIANO, OGGI ARRIVA IL CORAGGIO DEI CINEASTI?”


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(Agenzia Italia News) IL GIORNALISTA NICOLA PORRO: “CASO BOCCIA-SANGIULIANO, OGGI ARRIVA IL CORAGGIO DEI CINEASTI?”
Approfondimenti: http://agenziaitalianews.it/2024/09/nicola-porro-caso-boccia-sangiuliano-oggi-arriva-il-coraggio-dei-cineasti/

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  1. Il neo Ministro della Cultura e dello Spettacolo, NON E' LAUREATO!
    Oggi per fare l'insegante in qualsiasi scuola, pubblica, privata e paritaria, devi avere una "laurea congrua" alla materia di insegnamento e lo trovo giusto
    A 1600 euro/mese (questo non è giusto)
    Può un Ministro della cultura avere un misero diploma?
    E' normale in uno Stato civile?
    MELONI vuole profili bassi come il suo perché se ci fossero persone colte lei e salvini non potrebbero comandare a bachetta.
    Stiamo andando verso una sub-cultura totale.
    Del resto anche capezzone, belpietro, sallusti, cerno hanno miseri diplomini…
    Al popolino va bene tutto…vai bene anche tu che è tutto dire..

  2. Era risaputo che certi registi erano finanziati dallo Stato ,ma non si conosceva l'entita' ,troppi finanziamenti a carico della collettivita' .Mai una trasmissione televisiva che abbia trattato questo problema, mai un giornale che abbia fatto chiarezza!Perche' ????

  3. Hanno scialato con la sinistra ecco perché sono devoti ma, quando andava bene gli incassi stellari li tenevano per sé, tanti film fallimentari mai visti da nessuno pagati da noi, ecco dove vanno i nostri soldi, 2 milioni di euro ad una donzella degli Agnelli improvvisatasi regista ma, siamo impazziti?

  4. Anno rubato milioni la sx proprio nel ministero della cultura chiedete a Franceschini che ha riempito di soldi i suoi amici produttori di film prendevano milioni e non incassavano nulla e nessuno ha mai controllato niente molto meglio San Giuliano alla fine che non ha più permesso di buttare via i nostri soldi ma nessuno ha mai detto niente vergogna forza giuli fagli vedere chi siamo

  5. Io non sono tenero con chi chiude gli occhi perchè poveri migranti; noi invece che siamo qua forse da milenni possiamo essere calpestati, derisi, sfruttati, che nessuno se ne accorge e non se ne occupa. È ovvio che non solo qualcuno ci mangiano sopra, ma in tanti, sopratutto a sinistra, di giorno si strappano le vesti e di notte si fanno i soldi e il bengodi. Certo le vittime sono loro in balia di tutti i poteri pur di campare, schiavi occulti, che i più fortunati, i più determinati a vendersi e vendere pualsiasi cosa, pur di campare, riescono a emergere in fretta. Rifletto; come fanno in pochi anni, 2- 3-4-5, a diventare benestanti, che molti di noi non ci riesconoi in centinaia di anni? Dove prendono i soldi, come hanno fatto? Mi vedo sfrecciare sulle strisce pedonali automobili di lusso con alla guida o un cinese o un africano, che oltretutto mi chiedono il passaggio in malomodo suonando e imprecando perchè vado solo a piedi e ormai sono anche vecchio; mi chiedo che lavoro hanno fatto, che io ho lavorato una vita da operaio specializzato e sono dal culo facendo economia e privandomi di quasi tutto. Siamo in tanti a farsi questa domanda. Ma volevo arrivare al dunque: lo lus Scholae, ( prima di tutto sarebbe meglio dirlo in italiano, siamo in Italia) È certamente giusto che chi lavora e studia come ho lavorato io, in Italia, ma penso anche così dobrebbe essere in tutto il mondo, abbia il riconoscimento di cittadinanza in breve tempo; ma se non studiano non lavorano parlano solo la loro lingua e quel poco che basta in l'italiano; sono legati alle loro usanze e più delle volte ci disprezzano e disprezzano la nostra cultura, sono tanti, più molto di più di quello che immaginate, anche di chi vive lavorando e con una famiglia. Sono sicuro che non pochi hanno la cittadinanza in fratta senza tanti preamboli, sarà mica prchè sono amichetti dei amichetti dei amichetti?