Oltre 18mila euro di multa per 12 ditte alimentari della provincia

Oltre 18mila euro di multa per 12 ditte alimentari della provincia

Oltre 18mila euro di multa per 12 ditte alimentari della provincia


CHIETI – Personale del Nipaaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) del gruppo Carabinieri forestale di Chieti, a conclusione di una campagna di controllo sul rispetto delle disposizioni per l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate, hanno elevato 12 sanzioni amministrative per oltre 18mila euro (€ 18.664,00), nei confronti di altrettante ditte operanti nel settore alimentare.

«I militari – si legge in una nota a firma del comandante Marco Santilli – hanno rinvenuto in vendita nei supermercati della provincia di Chieti, alcune confezioni pre-imballate di salumi (sottovuoto, in vaschette o in budello) che non rispettavano la normativa nazionale in ordine alla corretta etichettatura dei prodotti a base di carne. Il Nipaaf ha accertato che molti salumi, realizzati in laboratori italiani, non riportavano le indicazioni di legge, ovvero le stampavano in modo da non rendere facilmente visibile la diversa origine delle carni (Stati membri dell’Unione Europea, ma anche extra Ue), gravando i produttori dell’obbligo di rendere immediatamente percepibile l’origine della materia prima utilizzata nelle preparazioni a base di carne».

«Al fine di assicurare una corretta e completa informazione ai consumatori, – spiega il comandante dei carabinieri forestali di Chieti – e per rafforzare la prevenzione e repressione delle frodi alimentari e della concorrenza sleale, l’Italia ha adottato normative più restrittive rispetto alle previsioni comunitarie, introducendo l’obbligo di riportare nel campo visivo principale delle etichette di prodotti a base di ungulati domestici l’indicazione del luogo di provenienza della carne suina (lo stesso accade per pasta, latticini e pomodori trasformati). Si ricorda che, per normativa comunitaria, l’obbligo di indicazione della materia prima utilizzata nella preparazione dei prodotti trasformati (ingrediente primario), è obbligatorio solo quando in etichetta è espressamente indicato il paese di origine dell’alimento», conclude la nota.


L’articolo Oltre 18mila euro di multa per 12 ditte alimentari della provincia
www.zonalocale.it è stato pubblicato il 2023-07-28 13:11:22 da Rossana